Torino, scoperta vasta discarica abusiva: sequestrate oltre 25 tonnellate di rifiuti pericolosi. Tra i cumuli di rifiuti, trovati ammassi di medicinali scaduti e dispositivi medico-ospedalieri. Denunciato il responsabile.
Secondo quanto viene riferito dalla nota ufficiale, la guardia di finanza di Susa (Torino) ha scoperto nei giorni scorsi una gigantesca discarica abusiva ad Alpignano. Si tratta di una vasta area degradata, presso la quale sono stati accumulati nel tempo ammassati di rifiuti di varia natura. Le fiamme gialle, dopo aver effettuato specifici approfondimenti tramite la collaborazione del personale della polizia locale e di Arpa Piemonte, hanno scoperto che tale materiale era stato riversato sul suolo pubblico, in un’area adiacente a quella di pertinenza di un imprenditore del settore degli articoli medicali ed ortopedici.
Si teme contaminazione ambientale, denunciato il responsabile della discarica abusiva
La guardia di finanza di Torino, alla luce degli accertamenti effettuati, ha dunque sequestrato 25 tonnellate di rifiuti speciali pericolosi (medicinali scaduti, dispositivi chirurgici quali camici, teli medicali, siringhe, bisturi, detergenti, bottiglie in vetro ripiene di sostanze usate in ambito ospedaliero) e non (apparecchiature elettriche ed elettroniche). In particolare, le autorità mettono in evidenza anche lo smaltimento indebito di diverse bottiglie in plastica contenenti esano un1208, così come anche bottiglie contenenti etere etilico, sostanza altamente infiammabile e dai particolari effetti narcotici.
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Alle operazioni di recupero ha collaborato anche l’Arpa Piemonte. I militari hanno dapprima proceduto alla delimitazione dell’intera area, poi si sono occupati di prelevare tutti i rifiuti riversati a cielo aperto – ora opportunamente catalogati, messi in sicurezza e sottoposti a sequestro preventivo.
Alla luce delle operazioni condotte, una persona è stata denunciata alla Procura della Repubblica del capoluogo piemontese per attività di gestione di rifiuti non autorizzata.
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Il denunciato, si apprende, pare sia il responsabile di una ditta di articoli medicali e ortopedici, che consapevolmente avrebbe violato le norme in materia ambientale. Sono attualmente in corso gli accertamenti finalizzati alla messa in sicurezza del sito e alla verifica, in collaborazione con gli Enti competenti, dell’eventuale contaminazione ambientale provocata dal rilascio delle sostanze nel territorio.