Strage Bologna, saranno ascoltati in aula due nuovi testimoni

Due nuovi testimoni nel nuovo processo sulla strage occorsa il 2 agosto 1980, che vede tra gli imputati, l’ex Avanguardia nazionale Paolo Bellini

Strage Bologna,1980-Meteoweek.com

Spuntano due nuovi testimoni che saranno ascoltati nel nuovo processo sulla strage del 2 agosto 1980, che vede tra gli imputati, l’ex Avanguardia nazionale Paolo Bellini, accusato di concorso nella suddetta strage alla stazione bolognese. Nelle prossime udienze, che avranno luogo il 17 e 22 dicembre, saranno ascoltati in Corte d’Assise il giornalista Giovanni Vignali e l’ufficiale dei carabinieri Ros Francesco De Lellis. Vignali, in merito alla strage, ha scritto un libro intitolato “L’uomo nero e le stragi” (focalizzato sulla figura di Bellini) e verrà ascoltato sulle fonti che ha usato per scrivere il suddetto testo.

Per quanto concerne De Lellis, dovrà riportare informazioni in merito alle indagini tenutesi a metà anni 2000 sull’impresario legato ad ambienti di estrema destra, Gennaro Mokbel. In una intercettazione ambientale, Mokbel sostenne di aver pagato per far uscire di prigione gli ex Nar Fioravanti e Mambro.

Nel corso di un’udienza precedente, il collegio di parte civile mise in evidenza «i rapporti diretti», all’epoca, tra Francesca Mambro, Valerio Fioravanti, la moglie di Mokbel e l’impresario per il piano politico denominato “Alleanza federalista”.

Leggi anche:—>Professore ucciso a Tarquinia:«Presunto killer era convinto fosse l’amante della sua ex»

La testimonianza del carabiniere, secondo il legale Andrea Speranzoni, servirà per rinforzare la tesi secondo cui i Nar non erano un gruppo spontaneista, e che nel tempo avrebbero avuto legami «con certi contesti di potere».

Leggi anche:—>Riconosce il vigile urbano che gli ha fatto la multa e lo picchia al bar

La testimonianza di De Lellis si terrà il prossimo 17 dicembre, con quella di altri consulenti della Procura generale, mentre il giornalista Vignali dovrebbe essere ascoltato in udienza il 22 dicembre. Nel caso in cui i consulenti non possano testimoniare il 17 dicembre, Vignali verrebbe sentito il 17 e non il 22.

Gestione cookie