Scriveva ricette per anziani malati per poi girarle a persone con problemi di dipendenza. Una truffa da oltre un milione di euro
E’ finito agli arresti domiciliari con l’accusa di spaccio di stupefacenti, corruzione e falsità ideologica in atti pubblici un medico 61enne di Milano. Secondo gli investigatori avrebbe prescritto a malati oncologici farmaci oppiacei, che in realtà venivano poi utilizzati da tossicodipendenti. Il guadagno raggiunto dall’indagato grazie alle prescrizioni è di quasi 130mila euro, mentre il danno al sistema sanitario della regione Lombardia di oltre 1 milione e 300mila euro.
Per ogni ricetta il medico guadagnava tra i 10 e i 20 euro, i farmaci prescritti erano in genere antidolorifici a base oppioide Oxycontin e Contramal. L’uomo utilizzava persone anziane a cui inviava la notifica della prescrizione, contando sul fatto che non prestassero attenzione alla cosa. In realtà i farmaci andavano a tossicodipendenti che li mischiavano ad alcol e stupefacenti, così da ottenere un effetto molto forte simile all’eroina.
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La polizia ha aperto l’indagine dopo avere arrestato un uomo di origine egiziana che aveva con sé numerose ricette elettroniche emesse dal medico in questione. A seguito di una prima perquisizione il medico non si era intimorito, continuando la sua attività illegale di prescrizione di farmaci. Secondo le accuse sono state oltre 13mila le confezioni di farmaci ottenute in maniera irregolare, 9mila le prescrizioni false.