Il presunto killer, 70 anni, ricoverato in nosocomio, avrebbe stalkerizzato la donna per cui poi avrebbe progettato l’omicidio del professore
Nel corso della trasmissione Storie Italiane condotta da Eleonora Daniele, si è affrontato il caso del prof. Dario Angeletti, 50 anni, ucciso a Tarquinia nella sua auto con un colpo di pistola alla testa, martedì 7 dicembre 2021. L’inviata del programma ha svelato ulteriori dettagli sull’omicidio del docente, il cui movente potrebbe essere di matrice passionale.
A quanto pare il presunto killer, un 70enne ricoverato all’ospedale di Viterbo dopo aver avuto un malore, era geloso del rapporto tra il professore e una sua collega, una ricercatrice di 39 anni. La donna si era trasferita da un po’ di tempo nella Tuscia da Pavia, forse per sfuggire alle persecuzioni del 70enne indagato, con cui aveva avuto una relazione, poi conclusasi. Evidentemente il 70enne, anche lui professore, non avrebbe accettato la fine del rapporto al punto che la collega era arrivata a denunciarlo per stalking e poi si era trasferita.
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Ma due mesi fa, l’indagato si era trasferito in Tuscia, forse perché era venuto a sapere che la 39enne si era trasferita lì e notando il rapporto di amicizia tra Angeletti e la ricercatrice si sarebbe ingelosito al punto da decidere di assassinarlo, come risulta dalle prime indiscrezioni.
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Per il momento sembra esserci la conferma che tra il professor Angeletti e la ricercatrice 39enne ci fosse solo amicizia e non ci fosse alcuna relazione extraconiugale.