Gesù non ci abbandona, non perde la pazienza e ci tende la mano per riportarci al sicuro: nel ricondurci a lui è tutta la gioia di Dio.
Liturgia di oggi Martedì 7 Dicembre 2021
- SANT’AMBROGIO, VESCOVO E DOTTORE DELLA CHIESA – MEMORIA
In mezzo alla Chiesa gli ha aperto la bocca,
il Signore lo ha colmato dello spirito di sapienza e d’intelligenza;
gli ha fatto indossare una veste di gloria. (Cf. Sir 15,5)
Prima Lettura
Dio consola il suo popolo.
Dal libro del profeta Isaìa
Is 40,1-11
«Consolate, consolate il mio popolo
– dice il vostro Dio.
Parlate al cuore di Gerusalemme
e gridatele che la sua tribolazione è compiuta,
la sua colpa è scontata,
perché ha ricevuto dalla mano del Signore
il doppio per tutti i suoi peccati».
Una voce grida:
«Nel deserto preparate la via al Signore,
spianate nella steppa la strada per il nostro Dio.
Ogni valle sia innalzata,
ogni monte e ogni colle siano abbassati;
il terreno accidentato si trasformi in piano
e quello scosceso in vallata.
Allora si rivelerà la gloria del Signore
e tutti gli uomini insieme la vedranno,
perché la bocca del Signore ha parlato».
Una voce dice: «Grida»,
e io rispondo: «Che cosa dovrò gridare?».
Ogni uomo è come l’erba
e tutta la sua grazia è come un fiore del campo.
Secca l’erba, il fiore appassisce
quando soffia su di essi il vento del Signore.
Veramente il popolo è come l’erba.
Secca l’erba, appassisce il fiore,
ma la parola del nostro Dio dura per sempre.
Sali su un alto monte,
tu che annunci liete notizie a Sion!
Alza la tua voce con forza,
tu che annunci liete notizie a Gerusalemme.
Alza la voce, non temere;
annuncia alle città di Giuda: «Ecco il vostro Dio!
Ecco, il Signore Dio viene con potenza,
il suo braccio esercita il dominio.
Ecco, egli ha con sé il premio
e la sua ricompensa lo precede.
Come un pastore egli fa pascolare il gregge
e con il suo braccio lo raduna;
porta gli agnellini sul petto
e conduce dolcemente le pecore madri».
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale – Dal Sal 95 (96)
R. Ecco, il nostro Dio viene con potenza.
Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome,
annunciate di giorno in giorno la sua salvezza. R.
In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie.
Dite tra le genti: «Il Signore regna!».
Egli giudica i popoli con rettitudine. R.
Gioiscano i cieli, esulti la terra,
risuoni il mare e quanto racchiude;
sia in festa la campagna e quanto contiene,
acclamino tutti gli alberi della foresta. R.
Esultino davanti al Signore che viene:
sì, egli viene a giudicare la terra;
giudicherà il mondo con giustizia
e nella sua fedeltà i popoli. R.
Il Vangelo di oggi Martedì 7 Dicembre 2021
Dio non vuole che i piccoli si perdano.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 18,12-14
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Che cosa vi pare? Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che si è smarrita?
In verità io vi dico: se riesce a trovarla, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite.
Così è volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda».
Parola del Signore.
La gioia di Dio | Il commento al Vangelo di oggi Martedì 7 Dicembre 2021
Dio non vuole alcuno si perda. Per questo non ci lascia e ci viene a “ripescare” quando, in crisi, ci allontaniamo da lui. Dio non è mai contento della sventura dei suoi figli, e per questo quando vede che qualcuno va errando per vie lontane da lui fa di tutto per recuperarlo e attirarlo di nuovo al suo cuore di Padre. Gesù è il Buon Pastore mandato da Dio perché noi potessimo conoscerlo, seguirlo e salvarci.
Gesù è l’incarnazione del Padre, è quella presenza reale e concreta di Dio nella storia e nella Chiesa, nella fattispecie dell’Eucaristia, che resta con noi e ci ama a tal punto da venirci incontro, indicandoci la strada giusta.
Il commento al Vangelo di ieri:
E qual è questa strada? La strada per la salvezza è racchiusa nell’umiltà della Parola del Vangelo: se l’uomo riuscisse a metterlo in pratica, quanto più sarebbe felice e quanto meno rischierebbe di perdersi! Gesù ci comunica questo: anche quando noi ci allontaniamo da lui, lui non ci abbandona, non perde la pazienza e ci tende la mano per riportarci al sicuro e stringerci al suo cuore: nel ricondurci a lui è tutta la sua gioia, la gioia di Dio.