Pregare per le persone che abbiamo nel cuore sortisce un effetto di intercessione, è cioè permettere a Gesù di agire nella loro e nostra vita.
Liturgia di oggi Lunedì 6 Dicembre 2021
- SAN NICOLA, VESCOVO – MEMORIA
«Io cercherò le mie pecore», dice il Signore,
«e susciterò un pastore che le pascerà:
io, il Signore, sarò il loro Dio». (Cf. Ez. 34,11.23-24)
Prima Lettura
Il nostro Dio viene a salvarci.
Dal libro del profeta Isaìa
Is 35,1-10
Si rallegrino il deserto e la terra arida,
esulti e fiorisca la steppa.
Come fiore di narciso fiorisca;
sì, canti con gioia e con giubilo.
Le è data la gloria del Libano,
lo splendore del Carmelo e di Saron.
Essi vedranno la gloria del Signore,
la magnificenza del nostro Dio.
Irrobustite le mani fiacche,
rendete salde le ginocchia vacillanti.
Dite agli smarriti di cuore:
«Coraggio, non temete!
Ecco il vostro Dio,
giunge la vendetta,
la ricompensa divina.
Egli viene a salvarvi».
Allora si apriranno gli occhi dei ciechi
e si schiuderanno gli orecchi dei sordi.
Allora lo zoppo salterà come un cervo,
griderà di gioia la lingua del muto,
perché scaturiranno acque nel deserto,
scorreranno torrenti nella steppa.
La terra bruciata diventerà una palude,
il suolo riarso sorgenti d’acqua.
I luoghi dove si sdraiavano gli sciacalli
diventeranno canneti e giuncaie.
Ci sarà un sentiero e una strada
e la chiameranno via santa;
nessun impuro la percorrerà.
Sarà una via che il suo popolo potrà percorrere
e gli ignoranti non si smarriranno.
Non ci sarà più il leone,
nessuna bestia feroce la percorrerà o vi sosterà.
Vi cammineranno i redenti.
Su di essa ritorneranno i riscattati dal Signore
e verranno in Sion con giubilo;
felicità perenne splenderà sul loro capo;
gioia e felicità li seguiranno
e fuggiranno tristezza e pianto.
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale – Dal Sal 84 (85)
R. Ecco il nostro Dio, egli viene a salvarci.
Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore:
egli annuncia la pace.
Sì, la sua salvezza è vicina a chi lo teme,
perché la sua gloria abiti la nostra terra. R.
Amore e verità s’incontreranno,
giustizia e pace si baceranno.
Verità germoglierà dalla terra
e giustizia si affaccerà dal cielo. R.
Certo, il Signore donerà il suo bene
e la nostra terra darà il suo frutto;
giustizia camminerà davanti a lui:
i suoi passi tracceranno il cammino. R.
Il Vangelo di oggi Lunedì 6 Dicembre 2021
Oggi abbiamo visto cose prodigiose.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 5,17-26
Un giorno Gesù stava insegnando. Sedevano là anche dei farisei e maestri della Legge, venuti da ogni villaggio della Galilea e della Giudea, e da Gerusalemme. E la potenza del Signore gli faceva operare guarigioni.
Ed ecco, alcuni uomini, portando su un letto un uomo che era paralizzato, cercavano di farlo entrare e di metterlo davanti a lui. Non trovando da quale parte farlo entrare a causa della folla, salirono sul tetto e, attraverso le tegole, lo calarono con il lettuccio davanti a Gesù nel mezzo della stanza.
Vedendo la loro fede, disse: «Uomo, ti sono perdonati i tuoi peccati». Gli scribi e i farisei cominciarono a discutere, dicendo: «Chi è costui che dice bestemmie? Chi può perdonare i peccati, se non Dio soltanto?».
Ma Gesù, conosciuti i loro ragionamenti, rispose: «Perché pensate così nel vostro cuore? Che cosa è più facile: dire “Ti sono perdonati i tuoi peccati”, oppure dire “Àlzati e cammina”? Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati, dico a te – disse al paralitico -: àlzati, prendi il tuo lettuccio e torna a casa tua». Subito egli si alzò davanti a loro, prese il lettuccio su cui era disteso e andò a casa sua, glorificando Dio.
Tutti furono colti da stupore e davano gloria a Dio; pieni di timore dicevano: «Oggi abbiamo visto cose prodigiose».
Parola del Signore.
Permettere a Gesù di agire| Il commento al Vangelo di oggi Lunedì 6 Dicembre 2021
Nella nostra vita è fondamentale l’aiuto degli altri, in particolare nella preghiera. Quel povero paralitico, pur così bisognoso dell’aiuto di Gesù, non può fisicamente recarsi da lui, per questo decidono addirittura di calarlo dal tetto. Chi è tra le persone che abbiamo intorno che farebbe questo per noi? Proviamo ad individuare chi è che, nella nostra vita, ci “calerebbe dal tetto” per incontrare Gesù.
O piuttosto: noi per chi lo faremmo? Se non riusciamo a pensare che tanto sia possibile, consideriamo che c’è un modo affinché questo avvenga: tramite la preghiera. Portare davanti a Gesù i nostri cari e le persone che abbiamo nel cuore sortisce un effetto importante di intercessione, cioè permette la sua azione nella loro e nostra vita.
Il commento al Vangelo di ieri:
Gesù infatti può salvarci dai nostri peccati e dalle nostre infermità. Nel Vangelo di oggi Gesù lascia intendere che è più facile dire ad un paralitico “Alzati e cammina”, che “Ti sono perdonati i peccati”. Questo perché l’azione di Dio sulle nostre infermità fisiche ha sempre la nostra approvazione, mentre quella sulle nostre infermità interiori no: tante volte non ci rendiamo conto di avere grandi ferite nell’anima, o siamo addirittura affezionati ai nostri peccati.
Ecco come in questo Vangelo, Gesù mostra il potere che ha lo Spirito Santo di salvarci da ogni tipo di infermità, nel corpo e nello spirito, e di perdonarci, risanandoci nel profondo dell’anima.