È accaduto in Kenya, dove un bambino dopo una forte tosse e continui sanguinamenti dal naso, ha finito con lo sputare dalla bocca una sanguisuga lunga 8 centimetri.
Era diventato l’angoscia dei genitori. Un bambino di tre anni infatti in Kenya, si era sottoposto a diverse visite mediche a causa di alcuni sintomi molto preoccupanti: presentava infatti una tosse molto aggressiva e frequenti perdite di sangue dal naso. I dottori però nonostante gli esami, non riuscivano a trovare niente che non andasse in lui da un punto di vista clinico. Fino al giorno però in cui il bambino ha iniziato a tossire forte , molto forte. Così tanto che a quanto raccontano i genitori a un certo punto ha finito con lo sputare una sanguisuga lunga circa otto centimetri. Una scoperta semplicemente agghiacciante, anche se per fortuna il bambino sta bene e non è in pericolo di vita. L’ipotesi è che la sanguisuga sia entrata per via orale a causa dell’acqua contaminata che il piccolo avrebbe bevuto. A quel punto, ha cominciato lentamente a crescere nel suo organismo. Sul caso si è pronunciato il dottor Brotherton che conosce bene la situazione sanitaria in Kenya, dato che ci ha lavorato per sei anni.
Leggi anche: Uomo trovato morto nell’androne di un palazzo: ucciso a colpi di pistola
Leggi anche: Crolla acquedotto a Roma a causa di un fulmine: zona transennata dalla polizia
L’uomo, intervistato dal The Indipendent ha raccontato come il bambino “continuava a perdere sangue dal naso e a manifestare una tosse cronica per oltre tre mesi. Abbiamo controllato l’emoglobina ed era molto bassa, ma poi il piccolo ha iniziato a tossire così forte che la madre ha deciso di guardare in bocca e ha visto la sanguisuga nella parte posteriore della gola. Il sanguinamento dal naso è un indizio piuttosto comune in pazienti che, per un motivo o l’altro, ingeriscono questi animali, che generalmente stazionano nelle vie aeree superiori. Ma se scendono nell’acido dello stomaco, li uccide. È comunque la prima volta che vedo una sanguisiga di queste dimensioni”.