Ad annunciare la chiusura della rete, il suo fondatore, Mauro Ragno tramite un video su Youtube. Ma avvisa: «È solo un arrivederci», l’obiettivo infatti è quello di tornare a gennaio 2022.
Chiude IppocrateOrg, che si presentava come «una associazione che si occupa principalmente di ricerca, prevenzione e di medicina personalizzata». Una associazione che – si legge sul sito web – «fornisce supporto organizzativo ad una rete di medici qualificati che prestano consulenza a titolo gratuito alle persone che hanno necessità». In particolare, IppocrateOrg aveva al suo interno una rete di medici che proponevano, anche da remoto, terapie domiciliari contro il Covid-19. Ad annunciare la chiusura è il fondatore Mauro Rango tramite il suo canale Youtube.
Quasi tutti i medici sospesi
Quasi tutti i medici che facevano parte di quella rete sono stati sospesi perché non vaccinati. E Mauro Ragno aggiunge: «E perché hanno curato più di 60 mila persone a casa, lasciate sole, con Tachipirina e vigile attesa. Che non avevano nessun altro a cui rivolgersi se non ai nostri medici» attacca Ragno. «Tantissima gente continua a cercarci. Gente che ha bisogno di sostegno e aiuto perché il protocollo rimane ancora quello di Tachipirina e vigile attesa» continua il fondatore di IppocrateOrg. «Non è assolutamente un addio, ma un arrivederci – conclude – perché IppocrateOrg non molla e non mollerà». La sua speranza, infatti, è proprio quella di riaprire il prossimo gennaio 2022.
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Sui casi di persone non vaccinate, positive al Covid-19 e che sono state curate a casa sono stati aperti dei fascicoli dalle procure competenti sui medici legati a questo centro di assistenza. L’8 Ottobre, un uomo che si era fidato dei loro consigli è morto e, come lui un 68enne di Reggio Emilia.