Alessandro Paronitti, 37 anni, è morto in casa a causa delle esalazioni emanate dall’incendio ed è stato ritrovato dalla sua fidanzata.
Le fiamme hanno avvolto la casa e non gli hanno lasciato scampo. E tutto è accaduto a causa di un phon. Vittima della vicenda un macellaio di 37 anni nato a Grantorto e impiegato come macellaio a Limena, Alessandro Paronitti. È successo a Curtarolo, in provincia di Padova, dove l’uomo è morto all’interno del suo appartamento. Secondo una prima ricostruzione, a ucciderlo sarebbero state le esalazioni del fumo provocato dall’incendio. Una vera e propria tragedia, visto anche che a ritrovare l’uomo privo di conoscenza è stata proprio la sua fidanzata.
Leggi anche: Quirinale, ora anche Salvini segue la linea Berlusconi: Draghi resti premier
La causa dell’incidente e il ritrovamento da parte della fidanzata
A scatenare l’incendio, stando alle prime informazioni emerse, sarebbe stato un phon lasciato acceso sul divano dal 37enne. L’elettrodomestico avrebbe anche causato il fumo che, riempiendo la proprietà, avrebbe asfissiato il macellaio. Il rogo si sarebbe scatenato dopo le 9.30 di mattina. Così lo ha ritrovato la sua fidanzata: esanime e circondato dalle fiamme. La donna, non riuscendo a contattare telefonicamente il suo compagno, aveva deciso di andare a controllare di persona cosa stesse accadendo, dal momento che aveva le chiavi di casa. La situazione le è apparsa immediatamente grave e subito ha allertato i soccorsi.
Leggi anche: Bollettino coronavirus 30 novembre, i primi dati: l’aggiornamento dopo le 17
Il soccorso
I Vigili del Fuoco sono arrivati poco dopo da Cittadella. I soccorsi, una volta arrivati dotati di autorespiratore, hanno rinvenuto la vittima riversa per terra. Così l’hanno portato fuori. Poi il 37enne è stato elitrasportato in ospedale a Padova, in grave pericolo vita. In un primo momento i medici hanno tentato di rianimare il 37enne, ma alla fine Alessandro è deceduto. Le fiamme hanno bruciato un divano all’interno di una stanza e sono state subito spente. Le cause dell’incendio sono ora la vaglio dei tecnici dei Vigili del Fuoco. Sul posto erano presenti anche i Carabinieri, per ricostruire gli ultimi momenti del 37enne.