Il ragazzo ha atteso la professoressa al cambio dell’ora, lei pensava fosse vera e si è sentita male. La preside ha chiamato i carabinieri, si valutano denuncia e multe
Uno studente minorenne della scuola professionale Alberti di Rimini, avrebbe puntato una pistola giocattolo contro una professoressa. Il ragazzo ha atteso il cambio dell’ora per farle quello che sembrerebbe uno scherzo di pessimo giusto. È accaduto ieri, mercoledì 1 dicembre. La pistola, come accertato, era realmente finta ma la professoressa, non essendone resa subito conto, sarebbe quasi svenuta per lo spavento, tant’è che lo avrebbero confermato anche i colleghi che l’hanno vista nei corridoi.
Verso l’ora di pranzo, in classe sono sopraggiunti i carabinieri, che hanno provveduto al sequestro della pistola. I militari hanno ricostruito l’accaduto e si sono accertati che si trattasse di un giocattolo, un’arma totalmente innocua.
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Se non fosse stato così, di certo si sarebbe potuto ipotizzare un reato di minacce. I carabinieri non hanno visto come reato il gesto dell’alunno. Tuttavia, il fatto che lo studente abbia superato il limite tra scherzo e cattiveria e potrà lo stesso giungere al tribunale dei minori, nel caso in cui l’insegnante dovesse optare per la denuncia di quanto occorso.
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Sul posto sono sopraggiunti anche i genitori del ragazzo che lo hanno sgridato. Ora si attendono provvedimenti da parte della preside che dovrà esaminare in modo attento quanto accaduto e decidere se sanzionare l’alunno.