Misure dure nel Paese per combattere la pandemia. Dal 1 febbraio verrà introdotto l’obbligo vaccinale, multe salate per chi non si vaccina
Durerà fino all’11 dicembre il lockdown imposto in Austria per limitare la diffusione del virus del Covid-19 e della variante Omicron che preoccupa le autorità. La scelta è stata approvata a maggioranza dal Parlamento e votata dal Partito popolare austriaco al governo e dai Verdi, con il sostegno del Partito della Libertà.
Modifiche anche per gli orari di apertura e chiusura dei negozi che da domani dovranno chiudere alle 19 invece che alle 21. Il governo austriaco è anche impegnato nella lotta ai no-vax i quali dovranno fare i conti con le restrizioni anche dopo le date indicate.
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Il Paese è il primo in Europa ad avere imposto l’obbligo vaccinale e ha anche previsto multe molto salate, fino a 7.200 euro, per chi non provvede con l’inoculazione entro il primo febbraio. Gli annunci relativi a queste misure hanno permesso un aumento delle vaccinazioni (fino a ora il dato è tra i più bassi nel continente), che al momento si attestano intorno al 70% con prima dose. Il tasso d’infezione su sette giorni ha iniziato a diminuire: ieri si è attestato a 894.2 casi per 100mila residenti, in calo rispetto agli oltre 1.100 del giorno in cui è iniziato il blocco.