Accordo nucleare, Iran insiste su abolizione sanzioni. Europa chiede fine immediata dei negoziati a Vienna

Accordo nucleare, l’Iran insiste sull’abolizione di tutte le sanzioni introdotte. I diplomatici europei non ci stanno, e chiedono la fine immediata dei negoziati a Vienna. Se colloqui falliscono, i Paesi si incontreranno all’AIEA il mese prossimo.

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accordo Vienna sul nucleare, diplomatici europei chiedono all’Iran la fine dei negoziati (foto via Reuters) – meteoweek.com

Le potenze mondiali e l’Iran torneranno a Vienna lunedì per un ultimo disperato tentativo di salvare l’accordo nucleare del 2015, anche se pochi si aspettano una svolta. Francia, Gran Bretagna e Germania sono i tre Paesi europei presenti al tavolo dei negoziati sul rilancio del Jcpoa, l’accordo sul programma nucleare iraniano; e proprio loro avrebbero chiesto la fine immediata del round di colloqui in corso con Teheran. A riferirlo una fonte dell’agenzia Tasnim. Un’altra fonte informata sui fatti, riporta Retuers, spiega invece che la delegazione della Repubblica islamica preferisce andare avanti con i negoziati fino a quando non sarà ritenuto necessario.

L’Iran insiste: eliminazione totale delle sanzioni unica alternativa

Secondo la Tasnim, il nodo principale durante l’incontro di ieri è stato il fatto che gli europei “insistono” sulla necessità di ricevere commenti dagli Stati Uniti su ogni singola questione. A tal riguardo, la delegazione iraniana avrebbe chiarito che gli europei devono piuttosto mantenere la loro indipendenza dagli stessi Usa, dato che il Paese ha liberamente scelto di non partecipare ai negoziati ritirandosi unilateralmente dall’accordo nucleare. Si ricorda, in effetti, che l’allora presidente americano Donald Trump ha abbandonato gli accordi nel 2018, infastidendo l’Iran e lasciando perplesse le altre potenze mondiali coinvolte.

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Tra aprile e giugno si erano svolte sei tornate di colloqui indiretti. Il nuovo round è ripreso dopo una pausa innescata dall’elezione del nuovo presidente iraniano, Ebrahim Raisi. E, secondo le fonti di Reuters, proprio la nuova squadra di Teheran avrebbe presentato richieste che ai diplomatici statunitensi ed europei appaiono irrealistiche, dato che insistono affinché tutte le sanzioni statunitensi e dell’Ue imposte dal 2017 (comprese quelle non correlate al suo programma nucleare) vengano eliminate.

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Venerdì scorso, il principale negoziatore e il ministro degli esteri iraniano hanno ripetuto che l’eliminazione totale delle sanzioni sarebbe l’unica cosa da mettere sul tavolo a Vienna. Diversa è ovviamente la posizione degli altri Stati che partecipano alla trattativa. “Se questa è la posizione che l’Iran vuole continuare a mantenere, allora non vedo una soluzione negoziabile“, avrebbe spiegato uno dei diplomatici europei. Se i colloqui dovessero fallire, diventa probabile che gli Stati Uniti e i Paesi alleati dovranno affrontare l’Iran all’AIEA il mese prossimo, convocando una riunione di emergenza.

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