Gurcan avrebbe fornito analisi e informazioni in cambio di denaro. Si difende affermando che si tratta di informazioni pubbliche
Metin Gurcan, un analista militare turco, è stato arrestato con l’accusa di spionaggio politico e militare in favore di Italia e Spagna. Secondo le autorità turche avrebbe fornito ai diplomatici dei due Paesi analisi strategiche riguardo alla situazione in Iran, Iraq, Libia, Siria, Afghanistan e Mediterraneo orientale.
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Secondo i media turchi, avrebbe ricevuto un compenso in euro tra il 2020 e il 2021 e l’arresto è avvenuto nella sua abitazione di Istanbul. Gurcan si è difeso, affermando che i dati inviati sono informazioni di pubblico di dominio. Inoltre è tra i fondatori del partito Deva, una formazione politica di opposizione al presidente Erdogan, fatto che getta un’ombra di sospetto sui motivi dell’arresto.