Barbados diventa una Repubblica: finita l’era del dominio britannico

Barbados si è autoproclamato ufficialmente una Repubblica: la Regina Elisabetta II non è più il capo dello Stato. Il cambio di passo è stato annunciato in una cerimonia in cui era presente anche il Principe Carlo. Lo Stendardo reale britannico è stato ritirato e il governatore generale Sandra Mason ha prestato giuramento come primo presidente dell’isola caraibica. È stata eletta a ottobre scorso tramite elezioni a suffragio universale diretto. 

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Alla cerimonia delle Barbados anche Rihanna, nativa di lì – meteoweek.com

Una nuova era è iniziata per le isole Barbados, che per secoli sono state sotto il dominio britannico. Lo Stato si è ufficialmente autoproclamato una Repubblica, dopo che a ottobre scorso si erano svolte le elezioni a suffragio universale diretto per la presidenza. A vincerle è stata Sandra Mason, che ha prestato giuramento come primo capo del nuovo Governo. La cerimonia si è svolta nelle scorse ore. Lo Stendardo reale inglese, alla presenza del Principe Carlo, è stato ritirato. Un segnale del fatto che la Regina Elisabetta II non ha più alcun potere sul Paese, che adesso è autonomo.

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L’isola di 287.000 abitanti, finora colonia Britannica, è nota per le sue spiagge paradisiache, il suo rum e per aver dato i natali alla superstar mondiale Rihanna. La cantante stessa era presente alla cerimonia. È stata definita una “eroina nazionale” dagli esponenti del Governo. “Possa tu continuare a brillare come un diamante, portare onore al tuo paese con le tue parole e azioni ed essere orgogliosa ovunque tu lo faccia”, ha detto il primo ministro Mia Motley. In passato, alla notizia della volontà delle Barbados di diventare autonomo, qualcuno aveva ironizzato sulla possibilità che la trentatreenne famosa in tutto il mondo per le sue doti canore potesse prendere il posto della Regina Elisabetta II.

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