Crollo di un albero secolare, sfonda il tetto di una casa e uccide un 60enne

Un uomo è morto dopo che il crollo di un albero secolare che si è schiantata su una casa a Encino nella notte di domenica.

Crollo di un albero secolare, sfonda il tetto di una casa e uccide un 60enne 1280 - meteoweek.com

L’albero, una quercia che i vigili del fuoco stimano pesasse 100.000 libbre, si è schiantato sulla casa a due piani alle 11:14 p.m (ora locale). L’albero si trovava nel blocco 5000 di North Odessa Avenue, Los Angeles. Secondo il Los Angeles Fire Department, c’erano tre persone e un cane all’interno della casa. Trenta vigili del fuoco e un team salvataggio del LAFD hanno risposto, riferisce il capitano del LAFD Cody Weireter.

Due donne, che erano al primo piano quando l’albero è caduto, sono state in grado di uscire in sicurezza con l’aiuto dei vigili del fuoco. Anche il cane è riuscito a salvarsi. Tuttavia le squadre che hanno attraversato i detriti e i rami al secondo piano hanno trovato un uomo di 60 anni morto. L’uomo era in una camera da letto è non è sopravvissuto alle ferite riportate. Il capitano Cody Weireter non ha riferito il nome dell’uomo immediatamente.

Cosa ha causato il crollo di un albero secolare?

Non è chiaro perché l’albero sia venuto giù, soprattutto perché non c’era pioggia o vento domenica notte. Weireter ha detto che è possibile che il potente vento di Santa Ana della scorsa settimana abbia indebolito l’albero. “Personalmente, questo è l’albero più grande che abbia mai visto cadere su una casa, o su qualsiasi tipo di struttura”, riporta Cody Weireter. «Alcuni dei nostri vigili del fuoco sono veterani e emergenze del genere capitano spesso. Ma nessuno di loro aveva mai visto un albero del genere».

Leggi anche: Mamma e quattro bimbi piccoli trovati morti in casa: fermato il padre

La casa è stata etichettata in rosso dal Dipartimento per l’Edilizia e la Sicurezza di Los Angeles. Probabilmente l’edificio sarà demolito e l’albero smaltito. La Croce Rossa sta ora assistendo le due donne trovando loro un alloggio di emergenza.

Gestione cookie