Rudy Guede libero, fa domanda d’asilo politico in Italia

Rudy Guede, da pochi giorni libero, ha fatto domanda d’asilo politico in Italia: la commissione sta valutando la sua richiesta. 

Rudy Guede, ormai un uomo libero, vuole restare a vivere in Italia. Sei giorni fa ha infatti finito di scontare la sua pena: 16 anni per l’omicidio della studentessa inglese 21enne Meredith Kercher. Guede, che rischiava l’espulsione prevista dalla legge per gli stranieri che hanno avuto condanne superiori ai due anni, ha fatto domanda di asilo politico e la commissione la sta valutando.

Rudy Guede, uomo libero: vuole essere cittadino italiano

Rudy Guede dovrebbe essere espulso dall’Italia, secondo quanto previsto dalla legge. «Già quando venne arrestato nel 2007 con l’accusa di aver assassinato Meredith Kercher a Perugia l’ivoriano aveva il permesso di soggiorno scaduto. Ora, dopo 14 anni di carcere e una sentenza ampiamente passata in giudicato è il Codice penale a imporre il suo allontanamento dall’Italia», così viene detto dall’avvocato Luca Maori, difensore del coimputato Raffaele Sollecito che insieme all’ex fidanzata Amanda Knox è stato assolto da ogni accusa per il delitto della studentessa inglese.

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«Dal punto di vista amministrativo già dal 2007 Guede risultava clandestino, dovevano cacciarlo anche se non avesse commesso l’omicidio. C’è una norma secondo la quale se uno straniero commette reati che comportano una condanna superiore ai cinque anni deve essere espulso e Guede ha precedenti penali gravissimi», prosegue l’avvocato Maori.

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«Perché i marocchini che spacciano dopo anni di carcere vengono cacciati via dall’Italia e Guede no? Se rimanesse qui si potrebbe ipotizzare perfino un’omissione di atti d’ufficio da parte del questore della città in cui risulta residente», ha concluso l’avvocato difensore del coimputato Raffaele Sollecito.

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