Egypt Papers: Giulio Regeni ucciso a causa di una rivalità interna ai servizi segreti egiziani

Dei nuovi documenti riservati, pubblicati da un sito investigativo francese, ipotizzano un coinvolgimento diretto dei servizi segreti egiziani nella morte del ricercatore Giulio Regeni, brutalmente torturato e ucciso in Egitto in circostanze ancora tutte da chiarire. 

Meteoweek – Twitter

Alcune nuove indiscrezioni giornalistiche potrebbero aiutarci ad aggiungere importanti tasselli nel ricostruire i motivi che hanno portato alla barbara uccisione del ricercatore Giulio Regeni in Egitto. Questo quantomeno, è quanto traspare dagli Egypt Papers, alcuni documenti riservati che sono stati pubblicati da Disclose, un sito investigativo francese. Alcuni estratti sono già stati anticipati in Italia dal giornale La Repubblica, che cita un virgolettato che farà sicuramente discutere tutti coloro che sono coinvolti in questa inchiesta:  “L’affaire Regeni è stato un abuso, interpretato da alcuni come il risultato di una rivalità tra il Mid, il dipartimento di Intelligence militare, e la National security”. Una porzione di testo che proviene, da quanto riferisce Repubblica, da un cablo inviato dall’ambasciata francese al Cairo. 

Fissata la nuova data per l’udienza sul caso, dopo la mancata notifica agli 007 egiziani coinvolti

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D’altronde per chi si è approcciato al caso, il fatto che ci potesse essere un coinvolgimento diretto dei servizi segreti egiziani non è certo una novità. E giustificherebbe ad esempio l’imbarazzante ostracismo che il governo del Cairo ha fin da dal principio riservato ai magistrati italiani e alle loro richieste. Una notizia di rilievo quella riportata dal sito investigativo francese, che arriva oltretutto in un momento in cui finalmente è stata stabilita la data della nuova udienza per il processo in Italia. Si terrà il prossimo 10 Gennaio 2021 e toccherà al Gup di Roma Roberto Ranazzi decretare quali misure vadano intraprese affinché i quattro agenti dei servizi segreti egiziani indagati, possano ricevere e visionare le accuse nei loro confronti. Sì, perché fino ad adesso non è stato possibile in alcun modo inviare le notifiche a loro carico. Una situazione che ha di fatto bloccato l’intero procedimento giudiziario. 

Anche in Italia si è più volte discusso di un possibile coinvolgimento dei servizi segreti egiziani

In Italia si era più volte discusso del possibile ruolo che i servizi segreti egiziani possono aver avuto nella morte di Regeni. L’aveva avanzata ad esempio l’ex capo del Ros Mario Mori. La Procura Egiziana si è già espressa nel merito delle accuse rivolte dai magistrati italiani ai quattro 007, non ritenendo che i soggetti accusati abbiano svolto attività di controllo, nell’ambito del loro lavoro di intelligence, su Regeni. Il processo per la procura egiziana è totalmente immotivato ed è per questo che non si è dato seguito a far ricevere la notifica in patria ai diretti interessati. 

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Non una questione da niente per la magistratura italiana, che si è ritrovata nei fatti a dover azzerare il processo. Per questo l’udienza del prossimo 10 Gennaio avrà un ruolo fondamentale per capire come e in che tempi si potrà agire per rimettere in piedi un processo che in fondo ci riguarda tutti. 

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