Rehinard Doring Falkenberg, torturatore di Pinochet, era ricercato dall’Interpol e il 22 settembre lo avevano arrestato a Forte dei Marmi.
Questo lunedì sono scaduti i termini per la custodia cautelare di Rehinard Doring Falkenberg, la richiesta per l’estradizione è giunta troppo tardi. Il torturatore di Pinochet era tenuto nel carcere di Lucca dopo che le forze dell’ordine lo avevano fermato il ventidue settembre a Forte dei Marmi. Questo lunedì 22 alle 13 e 45 è tornato libero. Ora Rehinard Doring Falkenberg, 76 anni di età con alle spalle 16 anni di latitanza, è in Germania.
La richiesta per l’estradizione da parte del Cile, che ha condannato Doring Falkenberg per aver fatto da carceriere ad oppositori politici, è arrivata tardi. La custodia cautelare, infatti, scadeva dopo due mesi dall’arresto. Le misure cautelari, poi, si erano già attenuate a partire dal 18 novembre. Questo perché la corte d’appello di Firenze aveva accolto l’istanza dell’avvocato Benedetta Bisaccioni che chiedeva di sostituire il carcere con l’obbligo di firma. La motivazione sottostante erano le condizioni di salute dell’uomo di 76 anni.
Chi è il torturatore di Pinochet tronato libero?
Rehinard Doring Falkenberg fu uno dei leader della “Colonia Dignidad”, dove si rintanarono nazisti fuggiti dalla Germania. Non lontano dalla colonia si trovava Santiago, dove la polizia segreta di Pinochet deteneva e torturava gli oppositori. Nel 76’ Falkenberg avrebbe detenuto e torturato almeno 3 oppositori: Juan Maino, Antonio Elizondo e la moglie Elizabeth Rekas.
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Solo nel 2005, per evitare il processo, il torturatore di Pinochet è scappato a Gronau in Germania, dove si respinge sempre la richiesta di estradizione. Da allora è rimasto in quella località fino all’arresto a Forte dei Marmi. Le forze dell’ordine hanno fermato l’uomo mentre scendeva dal pullman come un turista qualunque insieme ad un gruppo di pensionati tedeschi.