Non ci sono più speranze di trovare sopravvissuti nella miniera di Listvyazhnaya in Siberia dove oggi si è verificata un’esplosione. Sono infatti 52 le vittime secondo le squadre dei soccorritori, citate dall’agenzia russa, aggiornando il bilancio precedente che era di 14 morti, tra i quali tre soccorritori, e 35 minatori intrappolati.
Il governatore della provincia, Sergei Tsivilev, in serata, aveva detto che le squadre di soccorso non erano riuscite a comunicare con i minatori rimasti intrappolati dall’esplosione avvenuta ad una profondità di 250 metri. Sono 239 in tutto i minatori messi in salvo, 49 dei quali sono stati ricoverati in ospedale.
Frequenti i gravi incidenti
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Vladimir Putin ha espresso il suo cordoglio per le vittime della “tragedia” e ordinato assistenza alle loro famiglie ed ai sopravvissuti. Le miniere di carbone in Russia sono considerate estremamente pericolose: a causa di violazioni delle procedure di sicurezza, avvengono di frequente gravi incidenti, spesso esplosioni provocate dal metano, gas altamente infiammabile che viene rilasciato durante le operazioni minerarie e si accumula nei tunnel se la ventilazione non è adeguata.