Samantha e Kemberley, 32 e 29 anni, sono morte a due mesi di distanza l’una dall’altra dopo aver contratto una grave infezione da «contaminazione chirurgica».
Kimberley Sampson, 29 anni, e Samantha Mulcahy, 32 anni, sono morte entrambe subito dopo aver dato alla luce i loro bambini, nati con parto cesareo. Le due neomamme sono state operate dallo stesso medico chirurgo ed è forte il sospetto che le due morti siano collegate.
Il caso
Kimberley e Samantha erano ricoverate in due ospedali diversi del Kent gestiti però dalla stessa società ed entrambe sono state operate dallo stesso medico chirurgo. Dopo aver partorito i loro bambini, però, hanno iniziato ad avere dei problemi di salute per i quali sono state necessarie nuove cure ospedaliere. La diagnosi è la stessa per entrambe: grave infezione causata da virus herpes simplex. Ma, purtroppo, è stato scoperto troppo tardi. Kimberley Sampson e Samantha Mulcahy sono morte a due mesi di distanza l’una dall’altra.
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Le prime indagini non hanno segnalato collegamenti tra le due morti ma, dopo la richiesta delle due famiglie di andare a fondo, si è scoperto che la 29enne e la 32enne erano state operate dallo stesso medico chirurgo. A quel punto, a seguito di ulteriori accertamenti si è arrivati alla conclusione che, in entrambi i casi si tratti di «una contaminazione chirurgica». Le famiglie delle due vittime ora chiedono ulteriori indagini per capire come sia stato possibile.