Pedofilia, nuova ordinanza: don Nicola De Blasio finisce in carcere. Ex direttore della Caritas diocesana di Benevento, il parroco è stato arrestato con l’accusa di detenzione di materiale pedopornografico.
Era finito agli arresti domiciliari don Nicola De Blasio, prete e direttore della Caritas diocesana di Benevento, con l’accusa di detenzione di materiale pedopornografico. Nel mirino erano finiti i file ritrovati all’interno di un pc ritenuto in possesso del sacerdote, durante una perquisizione avvenuta il 3 novembre a opera della polizia postale, nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura di Torino. Nelle operazioni della Polizia Postale contro la diffusione di materiale pedopornografico, erano emersi particolari “raccapriccianti”, e tra i file vi erano violenze sessuali contro neonati. Oggi è però arrivata la decisione del gip di Napoli, che ha disposto ha disposto la custodia cautelare in carcere per don Nicola De Blasio.
Dai domiciliari al carcere, in manette don Nicola De Blasio
A seguito della vasta operazione degli agenti del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Torino contro la diffusione di materiale pedopornografico online, nelle scorse settimane sono stati eseguiti tre arresti e 26 perquisizioni domiciliari in molte regioni d’Italia. Tra le figure finite nel mirino delle autorità, vi è anche un sacerdote della Diocesi di Benevento, ovvero don Nicola De Blasio, direttore della Caritas locale. Finito agli arresti domiciliari lo scorso 4 novembre, De Blasio si è dimesso dalla carica e ha lasciato la parrocchia presso la quale operava.
Le perquisizioni e i sequestri di materiale pedopornografico hanno permesso alle autorità di ritrovare migliaia di file e contenuti multimediali, che mostravano anche violenze sessuali sui neonati. Nel corso delle perquisizioni, era stato ritrovato un pc ritenuto in possesso del sacerdote, e anche questo contenente file di matrice pedopornografica.
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Gli atti relativi alla vicenda che vede coinvolto don Nicola De Blasio (difeso dagli avvocati Vincenzo Sguera e Massimiliano Cornacchione) sono poi passati per competenza a Napoli, dove la Procura ha proseguito gli accertamenti tecnici sui dispositivi sequestrati al sacerdote. E, alla luce degli accertamenti, oggi la Polizia Postale ha eseguito la nuova ordinanza firmata dal gip di Napoli. Tale ordinanza prevede l’aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari con la custodia in carcere.
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Don Nicola De Blasio ha rassegnato le sue dimissioni dall’ufficio di parroco di San Modesto in Benevento e di direttore della Caritas diocesana lo scorso 6 novembre. Le sue dimissioni sono state accolte dall’arcivescovo di Benevento, monsignor Felice Accrocca, lo stesso che due giorni prima del provvedimento aveva reso pubblicamente noto di aver avviato un’indagine sui fatti contestati, come previsto dalla prassi dell’ordinamento canonico.