«Signora hanno arrestato sua figlia»: così due uomini truffavano donne anziane. Arrestati

«Signora hanno arrestato sua figlia»: così due uomini truffavano donne anziane. Arrestati

Carabinieri-Meteoweek.com

Due uomini di Napoli truffavano donne over 80 del Nord Italia, con la complicità di una donna che fingeva di essere un avvocato

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Due uomini sono finiti in manette per truffa ai danni di signore anziane over 80. I due partivano da Napoli per compiere i loro reati nel Nord Italia. In carcere sono finiti D. Crisai, 55 anni e M. Parente, 28 anni, entrambi napoletani. L’accusa è di truffa aggravata, estorsione e possesso documenti contraffatti. I due ingannavano donne anziane nel nord Italia dicendo loro che la figlia era in arresto. Sei i colpi messia segno dal tandem tra giugno e ottobre 2021, da cui hanno ottenuto 60mila euro. Le truffe hanno avuto luogo a Savona, Imperia, Verona, Belluno e Cuneo.

La loro tattica era sempre uguale: una donna contattava telefonicamente le povere vittime, tutte donne over 80. La donna fingeva di essere un avvocato e informava le anziane dell’arresto della figlia, che sarebbe stata rea di aver investito un anziano sulle strisce e ormai in fin di vita. Per evitare che andasse in carcere, la finta avvocata consigliava il pagamento di una cauzione da 5 a 25mila euro. La cifra doveva essere data ai “parenti” dell’anziano investito e a ritirare i soldi andava un presunto maresciallo dei carabinieri.

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I due truffatori, così, da Napoli noleggiavano un’auto e si recavano sul posto. Avevano parecchi cellulari intestati a prestanome e documenti d’identità fasulli. Si recavano nella città prestabilita dove restavano due giorni, il tempo di permettere al finto avvocato di contattare tutte i telefoni fisse locali e trovare la vittima.

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Tutto questo, con utenze mobili di Napoli intestate a cittadini stranieri che non esistono. Ma l’ultima incursione in Piemonte si è rivelata fatale per i due lo scorso 18 ottobre, quando i carabinieri di Savona, aiutati dai colleghi piemontesi, hanno bloccato i due in un hotel poco dopo aver truffato una donna di 84 anni di Mondovì (Cuneo). Durante la trasferta la polizia li aveva tenuti sott’occhio.