Le truffe che si presentavano come forti rincari sulle bollette dell’energia sono avvenute nel periodo tra il 2016 e il 2020.
La Guardia di Finanza di Aosta ha scoperto una maxi truffa nel settore dell’energia rinnovabile che ha portato all’arresto di 22 persone tra Italia e Germania. Sequestrati anche circa 41 milioni di euro.
L’operazione
La truffa consisteva in forti rincari sulle bollette ed è avvenuta tra il 2016 e il 2020. L’operazione è stata possibile grazie anche alla collaborazione delle autorità tedesche. Si può parlare, infatti, a tutti gli effetti di operazione internazionale coordinata dall’Agenzia Europea per la Cooperazione Giudiziaria-Eurojust. Proprio questa mattina, la Polizia di Duisburg ha agito, in coordinamento con la Guardia di Finanza italiana, cinque arresti. Tra questi vi sono un italiano che vive in Svizzera e quattro tedeschi.
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Le persone coinvolte sono state tutte arrestate con l’accusa di riciclaggio. Insieme agli arresti sono scattate anche perquisizioni a cui hanno fatto seguito il sequestro di conti correnti, immobili, criptovalute.