Piomba in auto sul mercatino in piazza, feriti due bambini: folla inferocita

Piomba in auto sul mercatino in piazza, feriti due bambini: folla inferocita

Un’auto è piombata sul mercatino e ha fatto cinque feriti, tra cui due bambini. La vettura è stata circondata dalla folla inferocita.

Un’automobile è piombata in piazza Santo Spirito, in Oltrarno, nel centro di Firenze e ha fatto cinque feriti, tra cui due bambini. Le persone ferite non sarebbero gravi.

Auto piomba in mezzo a una piazza e fa cinque feriti: tra loro due bambini di 3 e 4 anni

Un uomo di 74 anni, per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo della sua auto ed è finito nell’area pedonale, investendo e ferendo cinque persone, tra le quali anche due bambini di 4 anni e 3 anni. In quel momento in piazza Santo Spirito era in corso un mercato rionale.

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Nella piazza c’erano molte persone e alcuni dei presenti hanno circondato la vettura, una Fiat 500, con l’intenzione di impedire un’eventuale fuga da parte dell’automobilista. Tra i passanti, alcuni hanno anche colpito la carrozzeria con dei pugni. La polizia municipale ha dovuto cordonare l’area per allontanare i presenti, per effettuare i rilievi ma anche a tutela del conducente della vettura.

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Secondo una prima ricostruzione, l’auto era in sosta in via Mazzetta, la strada che collega piazza Pitti a piazza Santo Spirito, dove si stava svolgendo il mercato. Il conducente ha messo in moto e, per cause in corso di accertamento, è partito in retromarcia finendo nell’area pedonale e urtando cinque persone, per poi finire la corsa contro un furgone del mercato.

L’ipotesi è che si sia trattato di un errore da parte del guidatore e non di un gesto volontario. I feriti apparterrebbero a due distinti nuclei familiari. I due bimbi colpiti, di tre e quattro anni, si trovavano su dei passeggini. Sono stati portati via in ambulanza in codice rosso, quello di massima urgenza, che poi è stato declassato una volta arrivati in ospedale. Le loro condizioni, secondo quanto appreso, non desterebbero preoccupazione, così come quelle degli altri feriti.