Covid, Pregliasco: “Con la terza dose a 5 mesi avremo maggiore protezione”

Covid, secondo il virologo Francesco Pregliasco se si facesse la terza dose a 5 mesi, si avrebbe una protezione maggiore.
Il virologo dell’Università di Milano, Fabrizio Pregliasco, ha commentato la proposta dell’assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato, secondo il quale “bisogna cambiare strategia” perché “vediamo troppi casi” di Covid-19 “anche gravi, tra chi è stato vaccinato 6 mesi fa”.
Pregliasco: “Fare la terza dose a 5 mesi dalla seconda garantisce maggiore protezione”
La possibilità di fare la terza dose di vaccino anti Covid a 5 mesi dalla seconda invece che a 6 “si può valutare anche in base all’andamento di questo colpo di coda del virus” perché il richiamo fatto a “un mese in meno di distanza garantisce una maggiore protezione”.
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“E’ quello che si è fatto un po’ anche in Inghilterra ma è chiaro che dobbiamo trovare una modalità per applicare e organizzare la cosa al meglio”, ha commentato Fabrizio Pregliasco. Dal punto di vista medico, tuttavia, accorciare la distanza del richiamo certamente “dà un elemento di rinforzo in questa fase in cui il rischio c’è. Un po’ come la dose booster per i fragili”.
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Ci si chiede, però, se l’efficacia del vaccino scadrà prima o meno. “Certo scadrà un po’ prima. È chiaro che dovremmo vedere quello che sarà il futuro ma io credo che, superato questo giro, la vaccinazione sarà simile a quella dell’influenza e quindi dedicata ai fragili e ai più esposti e poi magari, a pagamento, per chi lo desidera”, conclude infine Pregliasco.