Il coraggio della fede | Il Vangelo di oggi Lunedì 15 Novembre 2021

Abbiamo il coraggio della fede anche quando intorno nessuno crede in noi? Il cieco di Gerico grida più forte tutta la sua fiducia in Dio.

Mani fede coraggio
Il coraggio della fede | Il Vangelo di oggi Lunedì 15 Novembre 2021 – meteoweek.com

Liturgia di oggi Lunedì 15 Novembre 2021

  • LUNEDÌ DELLA XXXIII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO DISPARI)

Dice il Signore:
«Io ho progetti di pace e non di sventura.
Voi mi invocherete e io vi esaudirò:
vi radunerò da tutte le nazioni dove vi ho disperso». (Cf. Ger 29,11-12.14)

Prima Lettura

Grandissima fu l’ira sopra Israele.
Dal primo libro dei Maccabèi
1 Mac 1,10-15.41-43.54-57.62-64

In quei giorni, uscì una radice perversa, Antioco Epìfane, figlio del re Antioco, che era stato ostaggio a Roma, e cominciò a regnare nell’anno centotrentasette del regno dei Greci.
In quei giorni uscirono da Israele uomini scellerati, che persuasero molti dicendo: «Andiamo e facciamo alleanza con le nazioni che ci stanno attorno, perché, da quando ci siamo separati da loro, ci sono capitati molti mali». Parve buono ai loro occhi questo ragionamento.

Quindi alcuni del popolo presero l’iniziativa e andarono dal re, che diede loro facoltà d’introdurre le istituzioni delle nazioni. Costruirono un ginnasio a Gerusalemme secondo le usanze delle nazioni, cancellarono i segni della circoncisione e si allontanarono dalla santa alleanza. Si unirono alle nazioni e si vendettero per fare il male.

Poi il re prescrisse in tutto il suo regno che tutti formassero un solo popolo e ciascuno abbandonasse le proprie usanze. Tutti i popoli si adeguarono agli ordini del re. Anche molti Israeliti accettarono il suo culto, sacrificarono agli idoli e profanarono il sabato.

Nell’anno centoquarantacinque, il quindici di Chisleu, il re innalzò sull’altare un abominio di devastazione. Anche nelle vicine città di Giuda eressero altari e bruciarono incenso sulle porte delle case e nelle piazze. Stracciavano i libri della legge che riuscivano a trovare e li gettavano nel fuoco.

Se presso qualcuno veniva trovato il libro dell’alleanza e se qualcuno obbediva alla legge, la sentenza del re lo condannava a morte. Tuttavia molti in Israele si fecero forza e animo a vicenda per non mangiare cibi impuri e preferirono morire pur di non contaminarsi con quei cibi e non disonorare la santa alleanza, e per questo appunto morirono. Grandissima fu l’ira sopra Israele.

Parola di Dio.

Salmo Responsoriale – Dal Sal 118 (119)

R. Dammi vita, Signore, e osserverò la tua parola.

Mi ha invaso il furore contro i malvagi
che abbandonano la tua legge.
I lacci dei malvagi mi hanno avvolto:
non ho dimenticato la tua legge. R.

Riscattami dall’oppressione dell’uomo
e osserverò i tuoi precetti.
Si avvicinano quelli che seguono il male:
sono lontani dalla tua legge. R.

Lontana dai malvagi è la salvezza,
perché essi non ricercano i tuoi decreti.
Ho visto i traditori e ne ho provato ribrezzo,
perché non osservano la tua promessa. R.

Il Vangelo di oggi Lunedì 15 Novembre 2021

Che cosa vuoi che io faccia per te? Signore, che io veda di nuovo!
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 18,35-43

Mentre Gesù si avvicinava a Gèrico, un cieco era seduto lungo la strada a mendicare. Sentendo passare la gente, domandò che cosa accadesse. Gli annunciarono: «Passa Gesù, il Nazareno!».
Allora gridò dicendo: «Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!». Quelli che camminavano avanti lo rimproveravano perché tacesse; ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».

Gesù allora si fermò e ordinò che lo conducessero da lui. Quando fu vicino, gli domandò: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». Egli rispose: «Signore, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Abbi di nuovo la vista! La tua fede ti ha salvato».
Subito ci vide di nuovo e cominciò a seguirlo glorificando Dio. E tutto il popolo, vedendo, diede lode a Dio.

Parola del Signore.

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Il coraggio della fede | Il commento al Vangelo di oggi Lunedì 15 Novembre 2021

Qual è la cosa che desideriamo di più da Dio? Il cieco di Gerico chiede la grazia più grande a Gesù, e lo fa a gran voce, davanti a chi lo ostacola. E noi, abbiamo questo coraggio? Abbiamo il coraggio della fede anche quando intorno nessuno crede in noi, né in ciò in cui crediamo? Quest’uomo non si è fatto fermare da chi voleva che lui tacesse, ma più forte ancora grida e testimonia tutta la sua fiducia in Gesù e nella sua opera.


Il commento al Vangelo di ieri:


Gesù, a quel grido accorato e pieno di fiducia, non può opporre resistenza, lui che è venuto a guarirci e a salvarci. Gli darà la sua guarigione, ma farà ancor di più: gli annuncerà che tutto quello per cui il Figlio di Dio è venuto sulla terra, quel cieco lo ha guadagnato con la sua fede, e gli dà la notizia più bella: “La tua fede ti ha salvato”.

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