Cacciatore spara sulla pista ciclabile e i colpi sfiorano tre donne

Un pallino ha sfiorato la gamba di una delle donne lacerandone i pantaloni, mentre un altro ha sfiorato l’orecchio di un’altra persona. Si indaga sul responsabile

Bici-Meteoweek.com

Tre donne stavano facendo un giro in bici lungo la pista ciclabile a Rimini, nei pressi del fiume Marecchia, quando vengono sfiorate da alcuni colpi tirati da un cacciatore. Un vero e proprio choc, occorso mercoledì 10 novembre, che le amiche Laura Baldacci, Elena e Morena, del team di ciclismo Matteoni, difficilmente potranno scordare.

I colpi sono finiti contro una recinzione metallica a lato della pista ciclabile, altri invece hanno colpito la gamba di Elena, lacerando i suoi pantaloni della tuta. «Non è rimasta ferita, grazie al cielo, ma la paura è stata davvero tanta», ha scritto sui social Laura Baldacci.

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Laura invece ha rischiato che i colpi le giungessero all’orecchio:«I colpi sono passati vicinissimo all’orecchio, mancandomi per un pelo». Fortunatamente, si è abbassata sul manubrio ed è riuscita a evitare i pallini e ha gridato. La terza donna, invece, si trovava più lontano e non è stata interessata dagli spari. Le tre donne hanno tuttavia contattato i carabinieri, che sono giunti sul posto per raccogliere le testimonianze.

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A questo è seguita una denuncia contro ignoti, per svolgere accertamenti sulla vicenda. Ma non si è ancora riusciti a risalire al cacciatore. Laura Baldacci, dopo l’accaduto, ha deciso di lanciare un appello:«Inconcepibile che vicino alla trafficata ciclabile, frequentata anche da famiglie con bambini, circolino cacciatori con i fucili e cani sciolti senza guinzaglio. È capitato a noi ma è un rischio in cui incorre chiunque pedala su quella ciclabile», ha chiosato la donna.

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