L’ora di ginnastica a scuola non si potrà più fare senza la felpa, per non distrarre i compagni di scuola.
Al liceo Marco Polo è accaduto un fatto abbastanza sconvolgente, che ha portato le studentesse a protestare e ad indire un’assemblea all’esterno dell’istituto: «Bisogna cambiare la mentalità».
Sit-in di protesta al liceo Marco Polo: “Non bisogna cambiare i vestiti agli studenti”
Alle 8 del mattina una sessantina di studenti hanno messo in atto un sit-in di protesta questo giovedì mattina al liceo Marco Polo di Venezia, di fronte al portone della scuola al suono della campanella.
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Tutto parte da un episodio verificatosi settimana scorsa all’artistico (il Marco Polo comprende anche il liceo classico e il musicale). «La professoressa di educazione fisica ha costretto le ragazze a fare lezione in felpa, dicendo che le ragazze erano tenute a coprire le proprie forme per non distrarre i compagni», ha spiegato una ragazza del collettivo Polo Las. Di fronte a questa vicenda, il collettivo ha messo in piedi la protesta presentandosi a scuola vestiti solo con un top sportivi: poi, i ragazzi si sono spostati nel campo di San Trovaso, poco distante dalla sede del liceo, e si sono seduti in assemblea.
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«La scuola deve insegnare il rispetto, non cambiare i vestiti agli studenti» lo slogan della protesta. «Vogliamo lanciare un messaggio rispetto all’intero sistema scolastico italiano, il nostro Paese è uno dei pochi in cui non si fa educazione sessuale, se non limitata», ha spiegato la rappresentante del collettivo. «Il nostro non è stato un attacco nei confronti della preside né nello specifico della professoressa, ma al sistema scolastico. Bisogna cambiare mentalità. Non i vestiti».