Milano batte Roma senza nemmeno dover giocare in tema di trasporto pubblico, per questo Gualtieri è in cerca di nuovi progetti.
Roma e Milano collaboreranno sui trasporti. Questo l’annuncio fatto oggi, mercoledì 10 novembre, dal sindaco di Roma – recentemente eletto dai cittadini – Roberto Gualtieri, durante l’assemblea Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), nella tavola rotonda della Fiera di Parma a cui sta prendendo parte anche il sindaco di Milano – recentemente rieletto nel capoluogo lombardo – Beppe Sala. Milano batte Roma senza nemmeno il bisogno dover giocare la partita in tema di trasporto pubblico, quindi quello di Gualtieri sembra un passo strategico per approcciare alle criticità principali della Capitale in maniera diretta e decisiva.
L’annuncio di Gualtieri durante l’assemblea Anci
Il primo cittadino di Roma lo ha detto senza giri di parole: “Io e Beppe (Sala, ndr) vogliamo ragionare insieme al governo, ma anche tra di noi. Un annuncio: sul trasporto Atac e Atm lavoreranno insieme e presenteranno progetti comuni, per una collaborazione fra Roma e Milano“, allo scopo – ha continuato – di “collaborare anche oltre il Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza, ndr)“.
Leggi anche: Nuovo Codice della strada. Pubblicità sessiste, monopattini e tante novità
“Una ripresa ambiziosa”
La parola d’ordine dei prossimi mesi – e anni, visto che il mandato quinquennale di Gualtieri e Sala è appena iniziato – è “ripresa”. L’obiettivo non è più “assorbire la crisi da Covid, perché la resilienza” da parte degli italiani “già c’è stata”. Da questo momento bisognerà porsi, secondo il sindaco di Roma, ” servizio di una enorme ambizione”: quella “di avere una visione che vada al di là di un semplice ‘rimbalzo’, per una ripresa ambiziosa“. Per questo, ha aggiunto ancora il primo cittadino capitolino, “è giusto che le grandi città metropolitane si muovano, anche in modo informale, utilizzando un metodo flessibile, pragmatico, non burocratico ma a geometrie variabili, per chiedere cose specifiche e realizzarle”. Quali “cose”, è ancora da capire.
Leggi anche: Adesso l’ipotesi di Draghi al Quirinale spaventa la maggioranza che teme elezioni anticipate
Le sfide da affrontare con maggiore impegno
“Dalla crescita economica alla digitalizzazione, dai mutamenti demografici a quelli climatici“. Sono queste le principali sfide che le grandi città dovranno affrontare, “tenendo ben presente una cosa”, ha continuato ancora Gualtieri. E cioè che “le grandi città devono essere un avamposto delle nuove frontiere, perché saranno decisive per l’Italia, per l’Europa e per l’intero pianeta”. Il modo in cui verranno gestiti i fondi in arrivo dall’Europa sarà fondamentale per il futuro di questo Paese. E infatti, conclude infine il sindaco di Roma, “questo è il momento di cogliere una opportunità storica fornita dal Pnrr e istituiremo in Campidoglio una cabina di regia anche con la Regione, la Città Metropolitana, il Governo, puntando non semplicemente a spendere i soldi ma a raggiungere i nostri obiettivi: la responsabilità è grande, la difficoltà è enorme, ma l’opportunità è irripetibile“.