I due ragazzi hanno esploso dei colpi a salve che hanno provocato l’allerta, poi hanno cercato di evitare l’arresto
Due minori hanno voluto simulare una sorta di aggressione nei pressi di una scuola, e hanno sparato dei colpi a salve con una pistola. Ma hanno procurato un allarme, e i carabinieri li hanno bloccati a Giussano (Monza). È successo lunedì sera: i due ragazzi, 16 e 17 anni, hanno assalito i militari per cercare di evitare l’arresto.
Secondo una prima ricostruzione, i due, con altri coetanei, si sono incontrati per una “serata goliardica”, che poi è finita con una finta sparatoria. Da quanto hanno raccontato alcuni testimoni, uno dei ragazzi ha tirato fuori la pistola dai pantaloni e ha sparato in aria. Sul posto sono sopraggiunti i carabinieri, e hanno fermato i responsabili, entrambi di Carate Brianza (Monza).
Uno dei due ragazzi aveva ancora un colpo a salve da 8mm e 33 grammi di hashish, l’altro ragazzo aveva un’altra munizione. In una siepe, il giorno seguente, i militari hanno scoperto una scatola di proiettili, forse gettati lì poco prima dell’intervento dei carabinieri.
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I due minori, oltre a essere segnalati per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio (solo per uno dei due), hanno ricevuto anche una denuncia per procurato allarme e resistenza a pubblico ufficiale.