L’Iran chiede la fine della sanzioni americane per un accordo sul nucleare

Il portavoce di Teheran afferma che il Paese è pronto a discutere di nucleare ma che gli USA devono rispettare gli accordi

L’Iran chiede la fine della sanzioni americane per un accordo sul nucleare

Il portavoce di Teheran afferma che il Paese è pronto a discutere di nucleare ma che gli USA devono rispettare gli accordi

L’Iran accoglie l’invito degli Usa di discutere a un accordo sul nucleare ma in cambio chiede la revoca della sanzioni internazionali imposte proprio dagli Stati Uniti. “Devono revocare completamente e concretamente le sanzioni – afferma il portavoce del ministero degli Esteri di Teheran, Saeed Khatibzadeh -. Devono garantire che nessuna Amministrazione negli Usa prenda in giro il mondo e il diritto internazionale e che non ripeta questi comportamenti dopo il ritiro dall’intesa nel 2018 durante l’era Trump“. 

Hanno bisogno di prendere una decisione politica – ha detto Khatibzadeh in conferenza stampa – se vogliono preservare il fallimentare lascito di Donald Trump o invece tornare ai loro impegni nell’ambito del patto sul nucleare in maniera trasparente. La via per il ritorno degli Usa è chiara, dovrebbero ammettere di essere i responsabili dell’attuale situazione, invertire la rotta sbagliata che hanno preso in passato rimuovendo tutte le sanzioni tiranniche e fornire garanzie affinché nessun governo futuro in quel Paese si prenda ancora una volta gioco del mondo e del diritto internazionale“.

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Iran e Ue hanno annunciato che il 29 novembre riprenderanno a Vienna i colloqui per tentare di rilanciare l’accordo sul nucleare iraniano siglato nel 2015. Il patto è in fase di stallo e in giugno si erano interrotti i colloqui, inaugurati in primavera, con si stava tentando di rilanciare l’accordo insieme agli altri Paesi firmatari: Russia, Cina, Francia, Gran Bretagna e Germania.