Harry Potter, la magia della Rowling torna in sala

La magia di Harry Potter torna al cinema, dal 9 al 12 Dicembre, con La Pietra Filosofale, a vent’anni dal suo debutto.

Una delle saghe letterarie più amate di sempre faceva, nel 2001, la sua prima apparizione in sala, sullo sfondo di un’euforia generale, ma anche di una massiccia fetta di lettori discretamente scettica nei confronti di una trasposizione cinematografica, spesso non all’altezza del libro. Nel corso di una decade si sarebbe conclusa la saga anche nelle sale, con l’uscita di Harry Potter e i doni della morte – Parte 2, tra i più criticati, proprio a causa di una supposta inferiorità rispetto alla controparte letteraria. 

Vederlo al cinema ne vale la pena?

E’ innegabile, analizzando le due versioni, che la controparte cinematografica sia pesantemente penalizzata sul piano contenutistico, per ovvie ragioni di minutaggio, ma altrettanto evidente appare l’indiscutibile funzione del medium cinematografico nel rappresentare eventi, battaglie e soprattutto magie in una forma naturalmente più diretta e generalmente più coinvolgente rispetto alle pagine della Rowling. Complici degli effetti speciali che, sin dal primo capitolo, stupivano risultando credibili, sempre ben dosati e, dopo ben vent’anni, ancora godibili. 

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Per queste e altre innumerevoli ragioni, la visione in sala è fortemente consigliata a tutti, da chi non lo ha mai apprezzato al cinema,  a chi, già adulto nel 2001, lo aveva evitato, credendolo un prodotto destinato unicamente ai giovani e ignorandone la straordinaria capacità di stupire un bambino, ma anche, di emozionare un adulto. 

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