Amanda Knox, la verità: “Mi hanno dipinta come ossessionata dal sesso”

Amanda Knox si è aperta per la prima volta a una televisione italiana, parlando di come è stata trattata dai media nel caso di Meredith Kercher.

Amanda Knox ha parlato per la prima volta a una tv italiana dopo il caso di Meredith Kercher: “Mi hanno dipinta come bugiarda, razzista e ossessionata dal sesso: il peggio che si può dire a una donna“.

Amanda Knox: “Non porto rancore verso l’Italia o gli italiani”

“L’Italia è importante per me e gli italiani sono importanti per me. Non porto rancore verso l’Italia e capisco che gli italiani che continuano a odiarmi odiano un’idea di me che non esiste, e non è colpa loro. Sono stati messi davanti a una storia falsata, sono stati ingannati. Quindi non è colpa loro”, queste sono state le parole di Amanda Knox a distanza di 14 anni dall’omicidio di Meredith Kercher, per cui fu prima condannata, poi assolta in appello, poi nuovamente condannata (a seguito della decisione della Cassazione di ripetere il processo) e infine ritenuta definitivamente non colpevole.

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Amanda Knox si è concessa ad un’intervista fiume con Gaston Zama de “Le Iene”, volato per l’occasione a Seattle. “In 4 anni di carcere ho visto i media italiani dipingermi come la più brutta persona, non mi conoscevano, non mi parlavano. Hanno inventato la persona più brutale del mondo”, ha rivelato la Knox. “L’immagine di me era di una bugiarda, razzista, ossessionata dal sesso, che voleva male alla gente. Tutto quello che di più brutto si può dire di una donna l’hanno riferito a me”.

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Nel servizio anche le parole per Raffaele Sollecito, con cui la Knox aveva una relazione sentimentale: “Io e Raffaele siamo stati dipinti nel modo in cui l’accusa ha voluto dipingerci, così da convincere le persone della nostra colpevolezza. È difficile andare avanti nella vita quando sei collegata a una vicenda così tragica e orrenda come l’omicidio, quando non c’entri niente. Resta addosso, come è rimasto addosso a Raffaele”.

So che Rudy Guede ha ucciso Meredith“, ha affermato Amanda Knox. “Non lo conosco, posso solo pensare su quello che so. So che ha ucciso Meredith e so che lui non ammette di averlo fatto e che punta il dito contro me e Raffaele. Cambia sempre versione per allontanarsi, soprattutto dopo essere stato arrestato. Penso che lui non si sia reso veramente conto delle conseguenze delle sue azioni”, ha continuato.

Infine, la giovane ha detto la sua sul caso di Chico Forti, l’imprenditore italiano che nel 2000, negli Stati Uniti, è stato condannato all’ergastolo per l’omicidio di Dale Pike. “Mi ha commosso il reportage su di lui, perché riconoscevo la speranza, ma anche il sentimento di essere giudicato. Hanno costruito un caso contro Chico, ci sono tanti elementi in comune: a partire dal fatto che il suo interrogatorio non è stato registrato”, ha concluso la Knox.

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