Ricciardi: “Quadro Covid non ancora ottimale, via da seguire è quella di Israele”

Il quadro pandemico relativo al Covid-19 in Italia è “discreto”, ma non ancora “ottimale”. A dirlo è stato Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza, il quale ha evidenziato le differenze tra le diverse regioni. L’esperto, inoltre, si è espresso in merito all’allentamento delle misure di restrizione che in altri Paesi hanno provocato una nuova ondata del virus. “La via da seguire è quella di Israele”, ha ribadito. Lì, infatti, la popolazione si sta sottoponendo alla terza dose ed è in vigore il Green Pass.

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Walter Ricciardi, consigliere del Ministro della Salute – meteoweek.com

Il vaccino sta dando una importante mano nella lotta contro il Covid-19, ma allentare le misure di restrizione significa andare nuovamente incontro a dei rischi. È questo, in sostanza, il succo del discorso di Walter Ricciardi, il quale nel corso di una intervista rilasciata al Corriere della Sera ha definito il quadro pandemico attuale in Italia “discreto, seppure non ancora ottimale”. È per questo motivo che non è possibile abbassare la guardia, come erroneamente hanno invece fatto altri Paesi. La situazione, d’altra parte, è diversa da regione a regione, tra cui ad esempio Veneto e Trentino Alto Adige. “Ciò dipende da un numero molto rilevante di non vaccinati che mantengono alta la circolazione del virus. Non hanno capito quanto rischiano”, ha detto l’esperto.

Ricciardi sugli altri Paesi

Il professore di Igiene all’università cattolica Fondazione Gemelli ha ribadito che non si è ancora fuori dall’emergenza sanitaria. “La variante Delta ha cambiato radicalmente la dinamica dell’epidemia perché ha incrementato la contagiosità e reso necessario oltre alla vaccinazione, l’adozione di misure ulteriori come il passaporto verde che infatti molti altri Paesi stanno reintroducendo, e ne discute anche la Gran Bretagna”. Altri Paesi, invece, hanno sottovalutato i rischi e adesso ne pagano le conseguenze. “La Danimarca dopo aver raggiunto una percentuale di vaccinati più alta della nostra e aver tolto le misure restrittive, sta assistendo alla risalita dei casi tanto che verrà ripristinato l’obbligo di mascherine al chiuso. Con questa variante il gioco è cambiato. Non ci si può accontentare di contenere, bisogna andare oltre”.

Il comportamento da prendere d’esempio, invece, è un altro. “Israele: ha vaccinato in modo estensivo la popolazione con la terza dose, ha adottato il green pass e ha iniziato a pianificare la campagna di immunizzazione dei bambini. È la via da seguire, sarà il primo Paese a venirne fuori”, ha previsto Walter Ricciardi. Quanto all’Italia, invece, “purtroppo è vincolata all’agenzia europea Ema che prende le decisioni con due o tre mesi di ritardo rispetto agli americani della Fda. Tanto basta alle ondate per ripartire. Ema ha tardato sulla necessità della terza dose e del richiamo per i vaccinati con Johnson&Johnson, a partire dai due mesi dall’unico inoculo. Le Regioni fanno bene ad alzare la guardia”. La situazione, ad ogni modo, non sembra preoccupante. “L’aumento dei casi ci sarà. Ma non tale da mettere sotto scacco gli ospedali. Non credo che torneremo agli stessi livelli di emergenza”.

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Il Green Pass è un mezzo utile per evitare nuove ondate del Covid-19 – meteoweek.com

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Il vaccino per l’influenza e per il Covid

Il consigliere del Ministro della Salute Roberto Speranza, infine, ha rivolto un appello alla popolazione affinché si vaccini contro l’influenza. “È importante, quest’anno si annuncia più aggressiva”. È per questa ragione che andrà affiancato a quello contro il Covid-19 in modo da non correre rischi. “Abituiamoci all’idea di ricevere tutti quanti una dose di richiamo, o booster, con una certa periodicità come avviene per l’influenza. L’immunità stimolata da questi vaccini non è permanente, gli anticorpi nel tempo scendono. La memoria immunitaria protegge le persone con bassi livelli di anticorpi dalla malattia grave, ma non dall’infezione. È un problema di sanità pubblica. Poi chi viene contagiato è costretto ad assentarsi dal lavoro e parliamo di decine di migliaia di persone”, ha concluso Walter Ricciardi.

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