Un ventenne di origine romena residente a Pontedera, in provincia di Pisa, è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti. Le attività del giovane si svolgevano principalmente nei pressi di un villaggio scolastico nei momenti di ricreazione. I clienti erano coetanei o addirittura minorenni. I Carabinieri hanno messo in luce la compravendita illegale, che andava avanti da diverso tempo. Il baby pusher è stato colto in flagrante.
I Carabinieri di Pontedera, in provincia di Pisa, hanno smantellato una rete di spaccio di sostanze stupefacenti che veniva gestita da un ventenne di origini romene. Il giovane era solito posizionarsi nei pressi di un villaggio scolastico, nei momenti di ricreazione, per vendere droghe di vario genere ai coetanei – alcuni dei quali anche minorenni – tra una lezione e l’altra. I suoi affari illeciti, tuttavia, non sono passati inosservati alle forze dell’ordine, le quali da tempo avevano nutrito dei sospetti su di lui. Nelle scorse ore il baby pusher è stato colto in flagrante e arrestato.
Leggi anche -> Oltre 4mila truffe sul RdC, ma non diventi un pretesto per demolirlo definitivamente: i dati dicono altro
Da una perquisizione effettuata proprio sul posto sono stati rinvenute alcune dosi di hashish occultate all’interno delle mutande del ventenne di origine romena, che aveva malamente tentato di conservare le sostanze stupefacenti dove nessuno avrebbe potuto vederle. È stato fermato dunque con l’accusa di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti e sottoposto a rilievi foto-dattiloscopici. Dalle indagini è emerso che ha precedenti specifici. Adesso gli inquirenti stanno visionando le immagini delle telecamere della zona al fine di individuare anche i clienti del baby pusher, i quali verranno segnalati alla Prefettura di Pisa.