Scoperti 290 nuovi furbetti del RdC, tra loro anche condannati per mafia

Nuovi casi di Reddito di Cittadinanza indebitamente percepiti, il fatto avvenuto a Barletta. Troppi gli abusi in Italia

Ancora casi di furbetti del Reddito di cittadinanza, ben 290 scoperti oggi dalla Guardia di Finanza del comando provinciale di Barletta, per un totale di quasi 2 milioni di euro percepiti indebitamente. Tra di loro anche una cinquantina di persone condannate per reati di mafia e i loro familiari, oltre a persone che svolgevano attività lavorative in nero.

Il caso è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Trani e di Foggia per le eventuali configurazioni di ipotesi di reato ed all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale che, sulla base delle segnalazioni pervenute, e dopo una istruttoria dei casi segnalati, può procedere a revocare l’erogazione del contributo.

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Anche oggi apprendiamo di quasi trecento persone, tra lavoratori in nero e condannati per reati di mafia e loro familiari, che hanno ricevuto indebitamente il reddito di cittadinanza, in questo caso sottraendo alle casse dello Stato circa 1,9 milioni di euro dal 2020 – dichiara sul caso il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida -. Un ringraziamento va alla Guardia di Finanza di Barletta per aver scoperto l’ennesimo grave abuso di una misura che non smetteremo mai di contrastare per come è stata concepita, strutturata e, ahinoi, anche rifinanziata dal Governo nella legge di bilancio“.

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