L’ultima utopia di Beppe Grillo: il Reddito Universale. E cita Squid Game

Un reddito per tutti, ricchi e poveri in maniera indistinta. La proposta di Grillo è marketing politico o un’utopia realizzabile?

L’ultimo annuncio propagandistico del M5S arriva da Beppe Grillo ed è quello del Reddito Universale. Sembrerebbe più una strategia di marketing per pubblicizzare l’ultimo successo targato Netflix, ovvero Squid Game, serie divenuta molto popolare in queste settimane specialmente nel periodo di Halloween in cui molti ragazzi hanno proposto lo stesso look degli aguzzini del programma televisivo.

Grillo ripropone nel suo articolo solo sul look delle tute viola e casco nero, ma anche sui contenuti della serie in cui un gruppo di persone, pesantemente indebitate, sceglie di mettere in gioco le proprie vite in cambio di una grossa somma di denaro. “Per chi non la conoscesse, la serie – scrive il fondatore del M5s – racconta la storia di cittadini indebitati disposti a fare qualsiasi cosa per soldi, incluso mettere a rischio la propria vita. Una storia su coloro che lottano attraverso le sfide della vita quotidiana e vengono lasciati indietro, mentre i vincitori salgono di livello. Una parabola sugli eccessi della nostra società, sulle crescenti insicurezze economiche e disuguaglianze di classe che colpiscono non solo la Corea del Sud, ma l’intero globo“.

Il fondatore del Movimento utilizza la fiction per paragonarla alla realtà del nostro Paese: “Per farvi capire meglio, nel dettaglio: i 3 uomini più ricchi d’Italia posseggono il totale delle ricchezze dei 6 milioni di italiani più poveri! Possiamo riscrivere un nuovo sistema economico, che non funzioni solo per i ricchi e i potenti, ma per tutti. O mettiamo in campo il Reddito Universale o inauguriamo gli Italian Squid Game. Se vinci puoi continuare a vivere” ha scritto Grillo, da sempre attento alle tendenze della rete per promuovere le sue battaglie politiche.

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Con l’aumentare delle disparità di reddito e dell’ascesa tecnologica, che continua a spazzare via posti di lavoro, e con i danni reali e silenziosi che la Pandemia ha portato con sé, cosa ci sarà per i nostri giovani affamati di futuro? Il Reddito di base universale è l’unica soluzione per avere equità, benessere e libertà. Dobbiamo affrontare questo tema subito, l’Italia non è immune dal fattore 1%=50%, ci siamo molto vicino, con il patrimonio del 5% più ricco degli italiani che è superiore a tutta la ricchezza detenuta dall’80% più povero” continua in un post pubblicato sul sito beppegrillo.it.

Siamo diventati una società di giocatori, con l’1% di vincitori e un 99% di vinti. Penso che sia ormai chiaro come non sia possibile più uscirne se non con un drastico cambiamento del sistema economico e sociale – conclude nel suo post il comico -. Sistema che in Italia di fatto ancora non esiste: mettiamo solo delle toppe, dove serve, come un sarto con un jeans ormai logoro. Con l’aumentare delle disparità di reddito e dell’ascesa tecnologica, che continua a spazzare via posti di lavoro, e con i danni reali e silenziosi che la pandemia ha portato con sé, cosa ci sarà per i nostri giovani affamati di futuro?”.

Una immagine della serie Netflix Squid Game

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COS’E’ IL REDDITO UNIVERSALE

Ma in cosa consiste la proposta di Reddito Universale lanciata da Grillo? secondo una definizione contenuta nello statuto del Basic Income Earth Network (BIEN) “è un reddito incondizionatamente garantito a tutti su base individuale, senza prevedere alcuna prova dei mezzi o richiesta di disponibilità a lavorare“. Un’idea che non si discosta di molto dal Reddito di Cittadinanza come era stato concepito nella sua prima fase dal Movimento, ovvero un reddito che spetta per diritto di nascita e destinato a tutti, dai più poveri ai più ricchi, che permetta così di autodeterminare la propria vita senza il condizionamento delle necessità economiche del lavoro.

Ma se l’obiettivo del RdC era quello di sostenere le persone in difficoltà livellando le differenze sociali, il RU sarebbe una formula a cui potrebbe accedere chiunque, senza distinzioni di alcun tipo. Già il Reddito di Cittadinanza così come funziona attualmente, determina uno scollamento di chi lo percepisce dal mondo del lavoro, un Reddito Universale per chiunque ha come base una società in cui la produzione è lasciata totalmente alle macchine, una utopia comunista ben più antica delle proposte neo-nuoviste M5S. ù

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Inoltre i concetti e i numeri espressi dal comico genovese appaiono confusi e non attinenti con la realtà. Le disuguaglianze sociali sono il tema su cui discutono maggiormente economisti, sociologi e politologi del nostro tempo. Grillo ritiene che il patrimonio italiano sia in mano a una élite, ma scegliendo la strada del Reddito Universale si finirebbe per sancire definitivamente questa sperequazione, andando in direzione esattamente contraria a quella delineata nella sua proposta.

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