Dopo circa due settimane dall’estensione dell’obbligo di Green Pass ai luoghi di lavoro, abbiamo voluto raccontare lo stato d’animo delle persone: intercettandole in fila prima di fare il tampone.
In fila, in attesa di fare il tampone per prorogare la validità del Green Pass. Per poter andare al lavoro, all’università, frequentare i luoghi in cui si svolge la quotidianità di tutti noi. Un problema non da poco, visto anche che i tamponi costano: cosa ne pensano le persone? Che impatto ha l’obbligo del “certificato verde” nella vita di uomini e donne di tutte le età? Chi non si è vaccinato, non lo ha fatto soltanto perchè è contrario o spaventato dai vaccini? Chi non ha il Green Pass è automaticamente non vaccinato?
Domande che ovviamente hanno risposte diverse, e raccontano storie diverse. Il filo rosso, però, è una incertezza di fondo: imporre il Green Pass in questo modo è una scelta corretta? Si potevano trovare strade diverse, soprattutto rispetto alla difficilissima questione della frequentazione dei luoghi di lavoro? Un dibattito acceso e che durerà ancora per parecchio tempo: noi proviamo ad entrarci partendo dalle opinioni delle persone. Nel servizio di Agnese Peccianti, commenti raccolti in una fila a Milano, in attesa del tampone.