Sono state eseguite dagli agenti della Digos della Questura di Roma, altre sei misure cautelari riguaranti l’assalto alla sede della Cgil del 9 ottobre, durante la protesta contro il Green pass. In quel giorno si verificarono diversi scontri e disordini nel centro della Capitale.
Secondo quanto appreso è stato disposto l’arresto di altre tre militanti di Forza Nuova vicini agli ambienti ultras capitolini, e l’obbligo di dimora nel comune di residenza per tre aderenti a Forza Nuova e ai movimenti no vax.
Le indagini
Tramite l’analisi di alcuni filmati, la Digos avrebbe accertato che le sei persone hanno avuto un ruolo nell’assalto alla Cgil. I sei sono accusati a seconda delle posizioni, di devastazione e saccheggio aggravato, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Il leader veronese di Forza Nuova, esponente di spicco della componente ultras scaligera, sarebbe tra le persone sottoposte ad obbligo di firma.
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Sono ancora in corso ulteriori attività di indagine per individuare altri responsabili delle violenze