Campania, De Luca: obbligo di mascherine all’aperto prorogato fino al 31 dicembre

Vista la situazione Covid e i contagi delle ultime ore, il Presidente della Campania De Luca ha prorogato l’obbligo delle mascherine all’aperto fino al 31 dicembre 2021.

La situazione Covid in Campania è tornata a peggiorare. Il Presidente della regione, Vincenzo De Luca, durante la sua diretta Facebook del venerdì, ha parlato di dati in aumento e di una situazione che purtroppo deve far preoccupare. Nelle ultime due settimane, infatti, si è registrato un incremento dei positivi, una tendenza che non sembra voler scendere. Per questo motivo, il Presidente ha deciso di ricorrere ai ripari in tempo, per evitare di ritrovarsi in una situazione ancora più precaria in futuro.

De Luca estende l’obbligo delle mascherine all’aperto fino al 31 dicembre

Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, con la nuova ordinanza, ha voluto muoversi con largo anticipo rispetto alla rapida diffusione del Covid. Secondo lui, ben presto ci potrebbe essere un’altra ondata come quella dei mesi passati. Ecco perché è deciso a porre rimedio attraverso l’estensione dell’obbligo delle mascherine all’aperto fino al 31 dicembre 2021.

Questa proroga potrebbe aiutare a dare un freno all’aumento dei positivi registrati nelle ultime settimane, una tendenza che sembra non voler scendere. L’obbligo è esteso in tutte le zone all’aperto e in tutti i posti dove potrebbero esserci assembramenti o dove non potrebbe essere garantito il distanziamento interpersonale.

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Cosa dice l’ordinanza

La nuova ordinanza impone quindi l’obbligo di mascherine all’aperto e in tutti i luoghi non isolati quali centri urbani, piazze, lungomari negli orari e nelle situazioni di affollamento. E ancora, in coda, nei mercati, nelle fiere, negli eventi e nei contesti di trasporto pubblico all’aperto.

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Ma non solo: dalle ore 22 alle ore 6 è vietato il consumo di bevande alcoliche nelle aree pubbliche e aperte al pubblico. Poi, sono vietati gli affollamenti per il consumo di cibo in luoghi pubblici. Il mancato rispetto delle norme è sanzionato con una multa che va dai 400 fino ai 1000 euro.

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