Per il sottosegretario alla Salute il Green Pass ha permesso una scarsa circolazione del virus e la scuola è potuto ripartire serenamente
La scuola è ripartita nonostante l’emergenza Covid e il numero di contagi che avviene nelle aule è praticamente zero. Per il sottosegretario alla Salute Pierapaolo Sileri, questo è merito del Green Pass, con i docenti tra i primi a dover ricorrere al lasciapassare verde, dopo essere stati tra i primi a ricevere la vaccinazione.
“Le cose finora sono andate molto molto bene e dobbiamo ringraziare il Green Pass – afferma il chirurgo e docente -. La scuola è stata un ottimo banco di prova e siamo stati salvati dal certificato verde, perché anche se un bambino prende il virus e a casa ha genitori non vaccinati, questi genitori per lavorare devono effettuare il tampone e questo gli permette di scoprire di essere positivi facendo emergere subito quel sommerso che altrimenti avremmo scoperto più tardi” ha detto durante una intervista radiofonica questa mattina.
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Ma per il sottosegretario non bisogna fermarsi qui, ma estendere la vaccinazione anche agli studenti il più possibile, così da evitare l’ulteriore circolazione del virus. “Abbiamo pochi positivi in un mare di tanti vaccinati, la situazione solo così può essere controllata bene. La scuola si divide in due fasce d’età sopra i 12 e sotto i 12, questi ultimi non possono vaccinarsi. Se un bambino che non può vaccinarsi prende il virus, a scuola trova tutti i docenti vaccinati, a casa verosimilmente i suoi parenti sono tutti vaccinati e non si verificano casi gravi, ecco l’importanza della vaccinazione“, ha concluso Sileri.