Al termine di una lunga discussione, in Senato approvato lo stop all’esame del Ddl Zan con 154 voti favorevoli
Al termine di una lunga discussione, il Senato approva lo stop all’esame del Ddl Zan. La presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati ha detto sì alla richiesta inoltrata da Lega e Fratelli d’Italia di voto a scrutinio segreto. La la “tagliola” è quindi passata: 154 i voti favorevoli, 131 quelli contrari e due astenuti. Il 4 novembre scorso il ddl Zan era passato alla Camera.
Il sì alla tagliola prevede il blocco del percorso legislativo, dato che non ci sarà più l’esame degli articoli e degli emendamenti del ddl Zan. Sospesa la seduta in Senato e convocata la Conferenza dei capigruppo.
«Chi per mesi, dopo l’approvazione alla Camera, ha seguito le sirene sovraniste che volevano affossare il Ddl Zan è il responsabile del voto di oggi al Senato. È stato tradito un patto politico che voleva far fare al Paese un passo di civiltà. Le responsabilità sono chiare», ha commentato Alessandro Zan su Twitter.
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Ma cos’è la tagliola? Per capirlo bisogna far riferimento all’articolo 96 del Regolamento del Senato, in base a cui «prima che abbia inizio l’esame degli articoli di un disegno di legge, un senatore per ciascun Gruppo può avanzare la proposta che non si passi a tale esame».
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A richiederlo, in questo caso, Fratelli d’Italia e Lega.