La Cisl annuncia uno sciopero dei lavoratori della fabbrica Whirlpool di Napoli. La politica non dà risposte al rischio licenziamenti
Ancora nessuna notizia della cordata di imprenditori che sarebbe chiamata a salvare la fabbrica della Whirlpool di Napoli. L’incontro avvenuto oggi tra la viceministra Alessandra Todde e il neosindaco di Napoli Gaetano Manfredi è sembrato più una visita di cortesia istituzionale che un vertice per trovare soluzioni concrete.
La necessità è quella di salvare i 320 posti di lavoro di Whirlpool, ma dal ministro del Lavoro Andrea Orlando non arriva segnali chiari e confortanti su quale possa essere il loro futuro. Orlando ha parlato di “garantire la tutela occupazionale“, concetto ben diverso dalla “continuità occupazionale” che comprenderebbe il non licenziare i dipendenti.
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Intanto i lavoratori della fabbrica hanno indetto un nuovo sciopero, lo annuncia il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, che dichiara: “La Campania e Napoli non possono perdere una realtà industriale importante come Whirlpool. Venerdì ci sarà un altro sciopero proclamato dalle nostre categorie dei metalmeccanici che noi sosteniamo con determinazione e coerenza perché una cosa è chiara per noi: va assicurata la continuità occupazionale a tutti i lavoratori di Whirlpool. Non bastano le visite di cortesia allo stabilimento da parte degli esponenti politici e del Governo“.
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Sbarra sottolinea l’ambiguità presentata in queste settimane e chiede a nome dei sindacati “risposte chiare e impegni precisi sugli eventuali progetti di reindustrializzazione. I lavoratori non sono merce, meritano rispetto e considerazione perché dietro di loro ci sono famiglie, figli da mandare a scuola, mutui da pagare. Whirlpool è per noi una vertenza simbolo della ripartenza industriale del Mezzogiorno, che rimane il primo fronte della sfida del Paese. E la Campania, con le sue vocazioni produttive, il suo formidabile capitale umano, le sue eccellenze industriali, agroalimentari, artigianali è una comunità che deve essere sostenuta e consolidata nella crescita, nella qualità del lavoro, nell’innovazione, per trainare tutto il meridione e l’intero Paese” ha concluso.