L’anziano, 70 anni, è rimasto «due ore in sala operatoria e al risveglio già percepiva la luce». L’operazione è avvenuta al Gemelli di Roma
Per la prima volta nel nostro Paese è stata impiantata una retina artificiale bionica di ultima generazione a un uomo di 70 anni non vedente. L’operazione, a cura di Stanislao Rizzo, direttore Uoc Oculistica del Policlinico Gemelli di Roma, ha avuto una durata di due ore.
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«Al risveglio il paziente, affetto da una grave forma di retinite pigmentosa che aveva causato la perdita della vista, era già in grado di percepire la luce», hanno comunicato dal Gemelli.
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Rizzo è considerato pioniere di questo tipo di retina artificiale: nel 2011 fu il primo a usare l”Argus’, prima protesi retinica usata per un paziente non vedente.