Ormai insediatosi al Campidoglio dopo la consueta cerimonia di passaggio delle cariche, ecco chi potrebbe entrare nella giunta Gualtieri.
Roberto Gualtieri – eletto nuovo Sindaco della Capitale dopo l’ultima tornata elettorale – sta preparando la sua squadra e sarà aperta anche alle Quote rosa. Sarà una giunta giovane, formata da politici e tecnici ma anche da donne. Proprio per la carica di vice sindaco starebbero concorrendo sia Monica Lucarelli, prima della lista civica Gualteri, sia Francesca Bria, membro del Cda Rai. A questi nomi, più probabili, si aggiungono le deputate Dem Marianna Madia o Beatrice Lorenzin che dovrebbero però rinunciare alle cariche parlamentari. A rivendicare i ruoli, però, sono tanti. Infatti, a sostenere Gualtieri nella rincorsa al Campidoglio non c’era solo il Pd, ma anche Demos, Europa Verde, Roma Futura, Sinistra Civica Ecologista, i socialisti e la lista civica. Una scacchiera composita da cui, ora, spunteranno fuori i nomi della giunta romana. Attenzione, però, perché il criterio da seguire resta il medesimo: il 50 per cento di donne in giunta.
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L’adeguamento alle Quote rosa, del resto, è stata una battaglia del centrosinistra che nel tempo ha rivendicato un’attenzione sempre crescente al problema della disparità di genere in alcuni ambienti. A fronte di una difficoltà di inserimento delle donne in alcuni contesti – dato esistente e poco discutibile – si è cercato di rispondere introducendo il criterio, implicito nelle quote rosa, che l’essere donna sia automaticamente corrispondente a possedere capacità e bravure. Cosa che non sempre è. Alla domanda se ci sia davvero bisogno delle quote rosa, è possibile rispondere con il fatto che non sia affatto una necessità. Allo stesso tempo, è certamente vero che ci sia bisogno di parità di salario e parità di condizioni di accesso a determinate professioni, evitando differenziazioni.
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Gli altri nomi
Per quanto riguarda le altre cariche, in lizza c’è Sabrina Alfonsi, come papabile alla Scuola e Verde, Svetlana Celli allo Sport ed Eugenio Patanè, consigliere regionale del Pd, alla Mobilità mentre Albino Ruberti potrebbe ricoprire l’incarico di capo di gabinetto. Alessandro Onorato, ex consigliere dem, potrebbe andare la delega al Turismo. In alternativa, c’è l’ex senatore del Pd, Raffaele Ranucci. Un tecnico potrebbe andare all’Urbanistica: Laura Ricci, professoressa a La Sapienza. Spazio per un esponente di sinistra e ad uno di Demos. Al posto dell’attuale ad Stefano Zaghis da Ama, si pensa a Fabio Bellini, ex consigliere regionale. Altri incarichi di peso sono quelli che riguardano il Giubileo del 2025 e la candidatura ad Expo. Dello stadio dovrebbe occuparsi Giulio Peonzi, l’ex capogruppo Dem in Campidoglio.