La sorella di Marta Russo: “Ho ritrovato i suoi diari segreti”

Lo ha rivelato in un’intervista a Famiglia Cristiana, oggi in edicola, la sorella di Marta Russo, Tiziana. Marta, è stata uccisa da un proiettile il 9 maggio 1997 alla Sapienza di Roma. Sua sorella ha dichiarato di aver ritrovato casualmente alcuni diari segreti  in quella che al tempo fu la loro cameretta.

Marta Russo – MeteoWeek

“Mi sono trovata catapultata nel mondo interiore di mia sorella – ha raccontato Tiziana-. Nei suoi scritti si avverte anche un certo presagio che la sua sarebbe stata una vita breve: scriveva infatti spesso che occorre vivere il presente perché all’improvviso potremmo non esserci più”.

Per l’omicidio di Marta sono stati condannati Giovanni Scattone e Salvatore Ferraro, due giovani assistenti di filosofia del diritto. “Non accetto che in certe ricostruzioni si parli ancora di mistero – ha aggiunto Tiziana Russo -. Per i giudici di cinque gradi di processo i colpevoli sono loro”.

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Tra i ricordi di Marta uno riferito proprio al suo essere studentessa di giurisprudenza: “Voleva laurearsi per difendere i più deboli, era determinata, una studentessa modello. Poter mostrare al pubblico i suoi diari è l’occasione per far uscire l’immagine di Marta dal caso di cronaca nera e farla diventare, una figlia, una sorella, un’amica”.

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