Molestava le sue vittime chiamandole anche trenta volte al girono, sempre in modalità ‘sconosciuto’. La polizia di Stato è riuscito a fermarlo a seguito di una lunga e accurata indagine, partita dall’ennesima denuncia di una donna.
La donna, una giovane professionista ormai esasperata dalle numerose chiamate che regolarmente riceveva da un cellulare con numero ‘sconosciuto’, ha deciso di rivolgersi al commissariato Vescovio, di Roma, diretto da Antonino Giunta. Gli investigatori, coordinati dalla Procura di Roma, sono riusciti a rintracciare ed identificare il 30enne che riusciva a celarsi dietro ad un’applicazione, che rende possibile nascondere il proprio numero, rendendolo non identificabile.
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Grazie ad indagini ancor più approfondite, gli investigatori sono riusciti ad appurare che, negli ultimi tempi, le vittime del ‘molestatore telefonico’ sono state almeno 26, tutte residenti a Roma. Al termine degli accertamenti, il giovane è stato denunciato per il reato di molestie.