In diverse città degli Stati Uniti i sindacati di polizia si stanno scontrando contro le amministrazioni per aver imposto l’obbligo di fare il vaccino anti Covid
In diverse città degli Stati Uniti i sindacati di polizia si stanno scontrando con le amministrazioni cittadine per via dell’imposizione dell’obbligo vaccinale per dipendenti pubblici, altrimenti si verrà licenziati. Scontri a Chicago, Milwaukee, Seattle, dove la ribellione rischia di lasciare scoperti i centri urbani ad elevato tasso di criminalità.
A partire da ieri vige l’obbligo a Seattle del vaccino per dipendenti pubblici, il che significherebbe sospensione per centinaia di poliziotti che non intendono rispettare un obbligo ritenuto non costituzionale.
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A Chicago l’obbligo è scattato dallo scorso 15 ottobre e il dipartimento ha cominciato a sospendere lo stipendio a un piccolo gruppo di poliziotti, come riportato dalla sindaca Lori Lightfoot, che nei giorni scorsi è stata al centro di una causa con John Catanzara, leader di uno dei sindacati della polizia locale.
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Avrebbero invece raggiunto un’intesa i poliziotti e l’amministrazione di Milwaukee. I poliziotti non faranno il vaccino e rispetteranno il distanziamento sociale. Chi non rispetterà l’intesa sarà licenziato.