Covid in Russia, nuovo record di morti: Putin ferma il lavoro fino al 7 novembre

Covid in Russia, nuovo record di morti: Putin ferma il lavoro fino al 7 novembre

TOPSHOT - Russian police officers patrol on March 30, 2020 on the deserted Red square in front of Saint Basil's Cathedral in Moscow as the city and its surrounding regions imposed lockdowns today, that were being followed by other Russian regions in a bid to slow the spread of the COVID-19 infection caused by the novel coronavirus. - The enforcement of the strict new rules, which Moscow Mayor suddenly announced for the capital late Sunday, coincide with the beginning of a "non-working" week declared by Russian President the week before. (Photo by Dimitar DILKOFF / AFP) (Photo by DIMITAR DILKOFF/AFP via Getty Images)

L’appello di Putin: “Vaccinatevi” e dopo settimane di continui contagi in aumento, è arrivato lo stop per nove giorni delle attività produttive e smart working per un terzo dei dipendenti

La Russia ha registrato nuovamente un record nel numero dei decessi riconducibili al coronavirus. Sono stati segnalati 1.028 morti nelle ultime 24 ore. Viene così aggiornato a 226.353 il totale delle persone che si sono ammalate di coronavirus e che sono morte in Russia. Il record di casi giornalieri è di 34.073 nuovi contagi.

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Nel tentativo di contenere la diffusione del Covid-19 il vice primo ministro russo Tatyana Golikova ha proposto la sospensione dal lavoro a partire dal 30 ottobre fino al 7 novembre. Inoltre è stato chiesto alle aziende di far lavorare da remoto almeno un terzo dei propri dipendenti. Circa 45 milioni di russi, pari al 32% dei quasi 146 milioni di abitanti del paese, sono completamente vaccinati.