L’ex stratega di Donald Trump si è rifiutato di testimoniare davanti alla Commissione che si sta occupando delle indagini.
Steve Bannon rischia l’incriminazione per essersi rifiutato di testimoniare davanti alla Commissione di inchiesta che si sta occupando di ricostruire quanto accaduto il 6 gennaio scorso, in occasione dell‘assalto a Capitol Hill. L’ex stratega di Trump è, infatti, accusato di oltraggio al Congresso americano. Con ogni probabilità, giovedì 21 Ottobre, vi sarà il voto della Camera sulla mozione della Commissione.
Il coinvolgimento di Bannon e Trump
Liz Cheney, Vicepresidente della Commissione, sostiene che il continuo rivendicare il privilegio esecutivo di Trump e Bannon significhi solo una cosa: ovvero che Donald Trump «era personalmente coinvolto nella pianificazione e nell’esecuzione del 6 gennaio».
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«Sapete che non ci sono prove di frodi elettorali in grado di capovolgere l’esito del voto. Sapete che questa accusa è falsa» afferma Cheney, lanciando il messaggio ai suoi colleghi repubblicani presenti al Congresso. Il riferimento è alle continue accuse mosse da Donald Trump, il quale sostiene che la sua sconfitta sia figlia di brogli elettorali che abbiano poi permesso a Biden di diventare il Presidente degli Stati Uniti d’America.